Monteforte Irpino, ecco la lista dei nomi delle 39 vittime della strage dell’A16

Dei 39 morti nell’incidente di Monteforte Irpino 28 risultano residenti a Pozzuoli. Il sindaco, Vincenzo Figliolia ha disposto che la camera ardente sia allestita al palazzetto dello sport di Monterusciello, dove il vescovo Gennaro Pascarella officerà il rito funebre. Il sindaco, ha fatto sapere, che rimarrà sul luogo dell’incidente, fino al momento in cui la magistratura completerà la prima fase dell’indagine e darà disposizioni per effettuare i funerali.

A perdere la vita nel tragico incidente verificatosi all’altezza di Monteforte Irpino anche due persone residenti a Mugnano, a pochi passi dal municipio. Si tratta di Biagio Vallefuoco e Vincenza Trincone, rispettivamente di 52 e 49 anni. I coniugi erano in viaggio con la propria nipotina, Maria, di soli 3, da ieri sera ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli. La piccola ha riportato una frattura al femore e alcune ustioni, ma non sarebbe in pericolo di vita. Biagio Vallefuoco era un dipendente del provveditorato agli studi di Napoli; la signora Trincone, invece, originaria della zona flegrea, era casalinga.

Nell’incidente di Monteforte Irpino ha perso la vita anche Luciano Caiazzo, quarantenne di Pozzuoli, organizzatore della gita a Telese Terme conclusasi in tragedia. Caiazzo risiedeva a Licola Mare, divisa tra i comuni di Pozzuoli e Giugliano in Campania, lavorava in una salumeria del quartiere. Una decina i passeggeri del pullman che è precipitato nella scarpata sulla A16.

L’autista si chiamava Ciro Lametta. Era fratello di Gennaro, il titolare della ditta che ha affitato il bus della tragedia. Subirà senza dubbio l’autopsia per risolvere una questione fondamentale tra malore al volante o incidente al mezzo. Secondo testimonianze raccolte dalla stradale, Lametta ha tentato disperatamente di riprendere il controllo del mezzo, cercando anche di evitare le altre auto che lo precedevano. Non sembrerebbe la descrizione di una persona colta da malore.

Non ce l’hanno fatta Antonio Del Giudice, 51 anni, e della figlia Simona, 16 anni.Sono morti al Loreto Mare a Napoli, mentre moglie e madre Clorinda Iaccarino, in rianimazione al Moscati di Avellino, chiede di loro senza sapere della loro sorte. Combatte al Loreto Mare l’altra figlia, Silvana. Non è il solo nucleo familiare al completo che viaggiava su quel pullman.

E’ stata diffusa una prima lista delle vittime Aquarulo Anna – Napoli – 15/08/48 Raiola Anna – San Giorgio a Cremano – 8/08/29 Lucignano Giuseppina – Pozzuoli – 13/05/31 Terracciano Alfonso – Pozzuoli – 02/12/45 Parrella Pasquale – Pozzuoli – 14/01/51 Consale Maria Luisa – Napoli – 04/01/50 Iuliano Elisabetta – 20/11/1935 Esposito Gennaro – Pozzuoli – 03/09/1955 Di Paolo Filomena – Pozzuoli – 20/08/63 Artiaco Assunta – Pozzuoli – 24/08/52 Illiano Agnese – Pozzuoli – 06/04/40 Conte Giovanni – Pozzuoli – 10/02/63 Russo Maria Elisabetta – Pozzuoli – 06/05/49 Musto Irene – Pozzuoli – 01/06/39 Ambrosio Immacolata – Napoli – 05/09/58 Rusciano Maria Rosaria – Pozzuoli – 10/08/62 Del Giudice Antonio – Pozzuoli – 21/08/62 Basile Carolina – Pozzuoli – 27/11/55 Caiazzo Luciano – Pozzuoli – 10/06/73 Delle Cave Teresa – Pozzuoli – 22/08/45 Paone Procolo – Pozzuoli – 12/07/29 Testa Salvatore – Pozzuoli – 09/06/25 Caiazzo Ilario – Pozzuoli – 24/04/59 Vallefuoco Biagio – Napoli – 10/06/59 Restivo Teresa – Pozzuoli – 24/08/81 Bruno Salvatore – Casalnuovo – 23/10/46 Iodice Olga – Ponza – 18/01/41 Carannante Maria – Pozzuoli – 28/11/54 Mirelli Anna – Pozzuoli – 10/02/65 Artiaco Gennaro – Pozzuoli – 24/05/39 Illiano Barbara – Pozzuoli – 20/03/50 Del Giudice Simona – Napoli – 17/02/97 Basile Giovanni – Pozzuoli – 21/04/60 Chiocca Raffaela – Pozzuoli – 09/04/41 Rusciano Antonietta – Pozzuoli 07/02/65