Treviglio, da Calderoli attacchi verbali al Ministro Kyenge

Un polverone. Un “incidente” verbale. E non solo. Il clima politico italiano è teso. E la sinistra complica la situazione con temi non di stretta attualità come lo “ius soli”. La cittadinanza ai nuovi italiani sicuramente è un aspetto da affrontare ma non ora che l’Italia vive una fase di così forte recessione. Le priorità sono crescita e lavoro.

I nervi sono però tesi e le “esagerazioni” sono dietro l’angolo. Così Roberto Calderoli l’ha sparata “grossa” definendo il Ministro Kyenge un “orango”. Peccato che se fosse stato Grillo ad offendere nessuno avrebbe dimostrato tanta irritazione.

Calderoli dal canto suo ha smorzato subito i toni. “Ho parlato in un comizio, ho fatto una battuta, magari infelice, ma da comizio, questo è stato subito chiaro a tutti i presenti. Non volevo offendere e se il Ministro Kyenge si è offesa me ne scuso. La mia battuta si è inserita in un ben più articolato e politico intervento di critica al Ministro”.