Reggio Calabria, arrestato Giovanni Remo vice presidente della Reggina

Arresti nella cosca di ‘ndrangheta Labate, operante nei quartieri di Sbarre e Gebbione nella zona sud di Reggio Calabria. In manette tre persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa e concorso in estorsione aggravata dall’aver favorito un sodalizio mafioso.

Giovanni Remo, imprenditore, vice presidente della Reggina calcio, è tra le tre persone arrestate dai Carabineiri del comando provinciale di Reggio Calabria nell’ambito di un’operazione contro il clan mafioso Labate. Oltre a Giovanni Remo, sono stati arrestati il fratello Pasquale ed il presunto boss Michele Labate.