Meda, senza lavoro Marco Cacciatore si uccide a 26 anni

Era depresso e preoccupato da quando aveva smesso di lavorare come muratore senza più riuscire a trovare una nuova occupazione. I Carabinieri, giunti sul posto, in via Milano, hanno esaminato alcuni suoi scritti, ma non hanno ancora certezze su cosa lo abbia spinto al gesto.

I genitori di Marco Cacciatore, rientrando a casa e non vedendolo alzato, hanno sfondato la porta della sua camera trovandolo privo di vita con una pistola a fianco.

Il brianzolo continuava a ripetere di “non riuscire a trovare niente” e di “non avere nemmeno i soldi per le sigarette”.