Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII a breve Santi

Manca solo la firma di Papa Francesco e la sua decisione su quando saranno proclamati santi. E nelle ultime settimane si è rafforzata l’ipotesi che Bergoglio decida di presiedere un’unica celebrazione solenne nella quale i due Papi beati dell’ultimo secolo saranno proclamati santi insieme. Per la canonizzazione di Giovanni Paolo II circolavano nelle scorse settimane tre ipotesi: la celebrazione domenica 20 ottobre, due giorni prima della festa liturgica istituita da Papa Ratzinger con la beatificazione dello scorso 1 maggio, data che coincide con l’inizio del pontificato il 22 ottobre di 35 anni fa; la seconda ipotesi era che la cerimonia potesse tenersi il 24 novembre, il giorno di chiusura dell’Anno della Fede indetto da Benedetto XVI e continuato da Bergoglio, portando all’attenzione del mondo intero un testimone che con la sua fede incrollabile rappresenta un esempio per tutti; infine, il rito nel 2014, precisamente il 27 aprile, festa della Divina Misericordia, istituita nel 2000 proprio da Papa Wojtyla e legata alla figura di Santa Faustina Kowalska, religiosa polacca alla quale il Pontefice era profondamente devoto (nel 2005, la sera del 2 aprile, quando Karol Wojtyla spirò erano iniziati i vespri di questa festa).

Con la novità dell’approvazione anche del secondo miracolo attribuito a Giovanni XXIII avanza ora una ulteriore e forse realistica ipotesi: il Papa potrebbe procedere a entrambe le canonizzazioni insieme l’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. A determinare la scelta saranno soprattutto le soluzioni organizzative che si individueranno per un evento che si preannuncia partecipato almeno quanto la Beatificazione del 2011, che portò a Roma circa due milioni di fedeli.

Riguardo al miracolo attribuito a Papa Wojtyla, sono trapelati alcuni dettagli. Avvenne la sera stessa del primo maggio 2011, il giorno nel quale Giovanni Paolo II fu proclamato Beato. Proprio quel giorno, infatti, una donna irrimediabilmente malata lo pregò e fu guarita. Non si conosce ancora l’identità della miracolata ma si tratterebbe di una signora del Costa Rica, colpita da una grave lesione cerebrale. Grazie all’intercessione del Beato Giovanni Paolo II l’intera famiglia della donna avrebbe ritrovato la fede: quasi un doppio miracolo. Tanto che in Vaticano si parla dell’episodio come di qualcosa che non appena sarà conosciuto nei dettagli stupirà il mondo, un evento davvero prodigioso.

Quanto alla data, il cardinale di Cracovia e storico segretario di Wojtyla, Stanislao Dziwisz, ha auspicato che la canonizzazione di Giovanni Paolo II avvenga in ottobre. “Ma lasciamo questa decisione a Papa Francesco”, ha detto lo stesso cardinale Dziwisz, conosciuto in tutto il mondo come “Don Stanislao”, che qualche giorno fa era stato ricevuto in Vaticano, alla Domus Santa Marta, da Papa Bergoglio ed aveva ottenuto l’assicurazione che in ogni caso l’attesa non sarà lunga. Nel 2005 Benedetto XVI aveva concesso la dispensa papale, evitando un’attesa di cinque anni per l’inizio della causa, aperta dal cardinal Camillo Ruini, allora vicario di Roma, già nel giugno del 2005. Sei anni dopo è arrivata la beatificazione e ora si va verso la canonizzazione, che se fosse confermata per l’autunno del 2013 verrebbe celebrata a soli otto anni dalla scomparsa del Beato Giovanni Paolo II, quasi un record perché solo Sant’Antonio da Padova, morto il 13 giugno 1231, ha fatto più in fretta: la solenne cerimonia avvenne nella cattedrale di Spoleto il giorno di Pentecoste del 1232 alla presenza di Papa Gregorio IX. Il rigido iter fissato per le canonizzazioni proprio da Karol Wojtyla e aggiornato senza stravolgimenti da Benedetto XVI è stato scrupolosamente rispettato. E lo stesso può dirsi per la causa di Giovanni XXIII elevato agli altari nel 1999 da Giovanni Paolo II e che diverrà santo a 50 anni dalla morte.