Poste Italiane, Giornata Mondiale del Risparmio, l’8° Circolo Didattico S. Giuffrida di Catania fra i primi in Italia, per creatività e partecipazione

L’arte di mettere da parte” è il risparmio raccontato dalla creatività dei bambini della Scuola Elementare “8° Circolo Didattico Sante Giuffrida”, che insieme ad oltre 180 istituti di scuole elementari di tutte le regioni d’Italia con circa 5000 alunni, ha aderito al progetto ludico-formativo, “Una Storia fattapPosta”, realizzato da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti, in occasione della 88° Giornata Mondiale del Risparmio.

Una commissione composta da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestsiti, ha selezionato i migliori elaborati per raccoglierli in un libro dedicato al risparmio, pubblicato da Poste Italiane e inviato a tutte le scuole che hanno partecipato al progetto.

L’“8° Circolo Didattico “Sante Giuffrida”, si è classificato fra i primi in Italia per creatività e partecipazione, infatti, sono stati pubblicati i lavori presentati dagli alunni CONTRAFFATTO BIANCA, MOLLICA SUSANNA e GRASSO ELVIRA.

La cerimonia di premiazione avverrà domani mercoledì 12 giugno alle ore 10,30, presso l’ 8° Circolo Didattico “Sante Giuffrida”, in Viale Africa 198 a Catania, alla presenza per Poste Italiane Contrasto Emilio, Direttore della Filiale 1 Catania, Patrizia Cangemi, Responsabile Commerciale, Giuseppe Privitera, Controllo Operativo di Gestione, per l’8° Circolo Didattico S. Giuffrida, Maria Lazzara, Dirigente Scolastico e rappresentanti del corpo di insegnanti.

Saranno presenti, inoltre, Ombretta Calafatello, Addetto Operatore Posteitalianeperte e Monica Melchiorre, portalettere con il “Free Duck”, il nuovo mezzo aziendale.

Con disegni, temi, interviste, vignette, filastrocche e poesie, ma soprattutto emozioni, i bambini spiegheranno ai coetanei e agli adulti che cosa significa dal loro punto di vista risparmiare e perché scegliere di farlo.

Il valore del risparmio raccontato dai bambini delle scuole elementari diventa così un’occasione per riscoprire “l’arte di mettere da parte”, per lasciarci stupire dalla dimensione immaginativa dei più piccoli, per ritrovare nel sorriso la semplicità dei valori educativi che ispirano il nostro vivere comune.