Inaugurazione del negozio Prada a Bari, finanziato il restauro di un’opera di Antonio Vivarini

“Investire nella cultura e nell’arte significa rispettare il nostro passato e, al contempo, creare prospettive future perché, questo, genera ricchezza ed occupazione. Ancora più lodevole se l’iniziativa parte da un privato, da una grande multinazionale italiana della moda che, in un momento di crisi economica generale, ha scelto di distinguersi promuovendo e proteggendo il nostro grande patrimonio artistico italiano. Grazie Prada!”.

E’ quanto afferma il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, alla vigilia dell’inaugurazione del primo negozio targato Prada in via Sparano a Bari che si terrà domani, mercoledì 12 giugno alle ore 18.00. In tale occasione la nota holding italiana ha deciso di rendere omaggio al capoluogo pugliese restaurando, in collaborazione con il Fai (Fondo Ambiente Italiano), cinque tavole del “Polittico” del pittore veneto Antonio Vivarini,  conservato nella Pinacoteca provinciale di Bari.

L’opera, realizzata su legno datato 1467, è caratterizzata da raffinati cromatismi e delicate figure fra cui si riconoscono tre santi francescani ed era custodita nel convento di Santa Maria Vetere ad Andria. Il restauro partirà dalla completa disinfestazione delle tavole per riportare alla luce l’originaria cromia dorata attraverso l’asportazione delle vernici ossidate. “Un’opera di grande valore di uno dei più rinomati artisti del primo Rinascimento – prosegue il Presidente Schittulli – che necessitava un delicato e costoso restauro. Il Vivarini tornerà al suo originario splendore grazie ad un’azienda che ha scelto di fare un doppio investimento sia commerciale che culturale in una città come Bari che ha bisogno di nuovi stimoli per rinascere. Questo dimostra una grande responsabilità sociale che genererà nuova fiducia nei cittadini-consumatori”.