Napoli, appalti America’s Cup indagato il fratello del sindaco De Magistris

Obiettivo fare chiarezza sulla gestione del grande evento sostenuto dalla giunta De Magistris, la doppia edizione dell’America’s Cup tenuta nel 2012 e nel 2013. Tra gli indagati figura Claudio De Magistris, fratello del primo cittadino, consulente a titolo gratuito per conto del Comune. Spese, committenze, missioni per conto del Comune all’estero. Tutto sarà passato al setaccio. Indagini sulla società che unisce pubblico e privato nata per la realizzazione della Coppa America. Sotto inchiesta Attilio Auricchio, capo di gabinetto e uomo forte della giunta comunale; Paolo Graziano, attuale presidente dell’Unione industriali, per il suo ruolo speso nel corso della prima edizione delle world series; perquisizioni anche negli uffici di Maurizio Maddaloni, leader della Camera di Commercio, organo subentrato in Acn nel 2013, con l’uscita dell’Unione industriali; e a carico dell’amministrativista Antonio Nardone, per il suo ruolo di consulente di Graziano; di Giancarlo Ferulano, responsabile unico del procedimento; di Mario Hubler, successore di Graziano alla presidenza dell’Acn.

Procedure d’urgenza, subappalti assegnati attraverso procedimenti ritenuti sospetti. Le interferenze Scrivono i pm nel decreto di perquisizione e sequestro. “Dalle attività tecniche fin qui effettuate, emergono elementi che inducono a ritenere che le procedure concorsuali indette dal Comune di Napoli e dalla società di scopo Acn possano essere condizionate e/o viziate da irregolarità anche a causa di interferenze agite da soggetti a vario titolo intervenuti nelle fasi della aggiudicazione delle gare di appalto indette per la realizzazione degli eventi sportivi noti come America’s cup”.