Terni, manifestazione dei lavoratori della Tk-Ast manganellate al sindaco Leopoldo Di Girolamo

Il corteo si era snodato per le strade della città umbra senza incidenti, terminando sotto la Prefettura. Poi i lavoratori hanno deciso di dirigersi verso la stazione per occupare i binari. La Polizia li ha fatti arrivare fino all’ingresso, poi la tensione si è acuita. I lavoratori chiedevano di entrare, è arrivato anche il sindaco.  I lavoratori della Tk-Ast sono entrati in contatto con gli agenti e sono volate manganellate. Un operaio è stato ferito in testa. Anche il sindaco Leopoldo Di Girolamo ha preso una manganellata. Con la testa piena di sangue ha raggiunto i lavoratori che sono stati fatti poi passare fino ai binari.

Il binario 1 della stazione di Terni è stato quindi occupato per circa mezzora da alcune centinaia di lavoratori della Tk-Ast. Subito dopo il termine della manifestazione, il sindaco e le altre autorità sono stati ricevuti dal Prefetto Vincenzo Saladino, che si è detto rammaricato per quanto accaduto.

Applicati due punti di sutura in testa al sindaco Leopoldo Di Girolamo trattenuto in osservazione all’ospedale Santa Maria. Il referto medico parla di ferita lacero contusa al cuoio capelluto per trauma diretto. Il sindaco si è definito molto amareggiato e ha parlato di violenza incomprensibile.

Il Ministro dell’Interno Alfano ha telefonato al sindaco di Terni, Di Girolamo, per accertarsi del suo stato di salute e per esprimere dispiacere e rammarico per quanto accaduto. Alfano ha assicurato massima attenzione alla relazione, chiesta agli uffici competenti, per una precisa ricostruzione dei fatti. Questo, al fine di individuare e perseguire ogni eventuale responsabilità sul ferimento del sindaco. ”Sarà fatto tutto quello che si deve”, ha assicurato il vice Premier.