Crotone, il governo del rischio sismico nelle politiche urbanistiche

Il convegno, organizzato dal Comune di Crotone presso la Lega Navale Italiana venerdì 7, registrerà la partecipazione di Docenti universitari, Geologi, Esperti d’ambiente, Tecnici, Assessore all’ambiente.

Il programma prevede i saluti istituzionali del prefetto Maria Tirone e del sindaco Peppino Vallone. I lavori saranno introdotti da:

Salvatore Ruperto – Assessore all’Urbanistica – Comune di Crotone; ing. Sabino Vetta – Responsabile del programma PIC Urban II.

A seguire gli interventi del Prof. Giorgio Monti – Università della Sapienza – Roma; ing. Giuseppe Scalora – Urbanista; arch. Teresa Sorrentino-Paesaggista; prof. Luigi Sorrentino – Università della Sapienza – Roma;

prof. Francesco Rossi – Università della Calabria; ing. Roberto Federico- Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Crotone;

arch. Antonio Francesco Amodeo – Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Crotone; dott. geol. Franco Violo – Presidente dell’Ordine dei Geologi della Regione Calabria; geom. Anna Maria Oppido – Presidente del Consiglio Provinciale dei Geometri di Crotone. La conclusione dei lavori affidata a: arch. Elisabetta Dominijanni – Dirigente del Settore Programmi Urbani Complessi e Politiche Comunitarie – Pianificazione e Gestione del Territorio.

Nel corso dell’iniziativa sarà presentato il volume “Città Storiche e Rischio Sismico – il caso studio di Crotone” a cura di Giuseppe Scalora e Giorgio Monti.

Una ricerca molto significativa e particolareggiata fatta da due prestigiosi studiosi che fa di Crotone un prototipo per un modello di studio che si propone di affrontare la conoscenza dell’essenza di una città, fatta di storia, cultura e tradizione e gli aspetti del rischio sismico su un centro storico, identificando anche, in una sorta di “manuale d’uso”, spazi e percorsi sicuri.