Ha ragione Renzi. Grillo è finito. Ora attacca anche Rodotà

Il comico genovese presto tornerà al suo antico mestiere. E’ il senso del Renzi pensiero che ha pronosticato in poche settimane la spaccatura dei grillini destinati inevitabilmente ad essere fagotitati dal Pd, al pari dei montiani uddiccini inglobati ed associati al PdL. Del resto quanto sta accadendo è sotto gli occhi di tutti. I 5 Stelle sono in crisi. Hanno consensi irrisori alle comunali e non contano nulla nei palazzi romani avendo dissipato la fiducia di milioni di italiani.

Beppe Grillo poi rinnega tutti. L’aveva fatto con la Gabanelli. Ora tocca anche a Rodotà. Il genovese si rivolge ai “maestrini dalla penna rossa” che dopo le comunali hanno criticato il M5S. Riferimento non velato a Stefano Rodotà, cui Grillo allude come a “un ottuagenario miracolato dalla Rete, sbrinato di fresco dal mausoleo dove era stato confinato dai suoi a cui auguriamo di rifondare la sinistra”.

L’attacco di Beppe Grillo a Stefano Rodotà arriva dopo un’intervista del giurista, con accenti critici nei confronti del Movimento e del suo rapporto con la Rete. Il leader del M5S esprime “sincero stupore” nel vedere proprio Rodotà, suo candidato alla presidenza della Repubblica, “in prima fila” tra i critici del Movimento. E lo “scarica”. “Gli auguriamo una grande carriera e di rifondare la sinistra”.