Forze armate e Forze dell’Ordine avranno un’unica festa

Tempo di crisi per tutti. Anche per le nostre Forze che avranno una festa “condivisa” il Giorno della Repubblica il 2 Giugno. Sarà la parata tradizionale dei Fori imperiali a Roma l’occasione per celebrare. Dopo l’annullamento del ricevimento nei giardini del Quirinale, scattano tutti gli altri tagli. Niente più festeggiamenti il 16 maggio per la Polizia in piazza del Popolo e nelle piazze di molte città il 18 maggio; annullato il carosello dei Carabinieri previsto per il 5 giugno a piazza di Siena; stop anche per la Guardia di Finanza che aveva fissato il proprio appuntamento il 20 giugno allo Stadio dei Marmi. Basta con gli anniversari dell’Esercito, della Marina militare, dell’Aeronautica, le ricorrenze della Protezione Civile e della Guardia Forestale, i raduni dei Vigili del Fuoco.

L’unica altra festa che viene “mantenuta” è quella delle Forze armate del 4 novembre, ma anche in questo caso ci si limiterà ad una breve cerimonia in piazza Venezia.

Sulla necessità di contenere i costi sono tutti d’accordo, ma il Sap, maggior sindacato di polizia, solleva perplessità con il suo segretario Nicola Tanzi che afferma che “siamo consapevoli della necessità di non sprecare, ma questo non è il modo per dare segnale di risparmio. Torniamo indietro con i tempi. La caratteristica di queste feste era quella di stare tra la gente e con la gente”.