Padova, due albanesi i maggiori fornitori di cocaina del quartiere dell’Arcella
Avevano creato un vero e proprio laboratorio ambulante su quattro ruote, utilizzando un’auto, intestata a terze persone residenti in Piemonte, come deposito.
Nell’auto vi era un ingente quantitativo di cocaina, oltre a presse per il confezionamento e bilancini per la vendita al dettaglio.