Napoli, ucciso in un agguato di camorra Carlo Alberto Cipolletta

La vittima è un uomo di 39 anni residente a Mugnano, pregiudicato, assassinato con 15 colpi arma da fuoco sparati a bruciapelo, alla testa. I killer sono entrati in azione in via Montenero, una stradina non lontana da via Vannella Grassi e via Cupa dell’Arco. La prima è la roccaforte del gruppo dei cosiddetti “girati” e la seconda è il feudo del clan Di Lauro.

Carlo Alberto Cipolletta sarebbe stato vicino agli ambienti degli Scissionisti. Gli Scissionisti si sono a loro volta scissi in due sottogruppi: il primo, quello storico degli Amato-Pagano, avrebbe abbandonato l’alleanza con gli scissionisti della cosca Abete-Abbinante-Notturno per schierarsi con i Girati della Vannella Grassi.

La vittima sarebbe legata ad un clan e l’esecuzione è avvenuta in una zona controllata dai cln della Vannella Grassi. L’omicidio sarebbe un regolamento di conti camorrista.