Crotone, un banco alimentare per le famiglie più bisognose

scalera_-_nigro_-_candigliota_-_esposito_-_corteseIstituito un centro distribuzione dal Comune di Crotone Centottanta pacchi al mese, duemila all’anno, saranno distribuiti alle famiglie meno abbienti. Tra queste tante famiglie che vivono una povertà silente e dignitosa i cui bambini di questi nuclei familiari sono curati male sul piano alimentare. Il comune di Crotone ha focalizzato un punto di riferimento nel centro cittadino per venire incontro alle esigenze di queste famiglie. E’ il frutto dell’accordo tra l’amministrazione Comunale e l’associazione Anteas che ha consentito l’istituzione della struttura da utilizzare quale centro di deposito, smistamento e consegna di generi alimentari da destinare alle famiglie in difficoltà. L’iniziativa è stata presentata nella sala “Dionigi Caiazza” della Casa della Cultura dall’assessore alle Politiche Sociali Filippo Esposito, dall’assessore ai Lavori Pubblici Emilio Candigliota e dal Presidente dell’Associazione “Anteas”, Cataldo Nigro, che gestirà le attività. Presenti anche la presidente della VII Commissione Consiliare Michela Cortese e il dirigente del settore Politiche Sociali Vincenzo Scalera. Istituzione e mondo del volontariato insieme per dare concrete risposte alle situazioni più drammatiche del disagio sociale. Attraverso l’intesa che si è stabilita tra Comune ed Associazione “Anteas”, in questa nuova struttura ubicata in Piazza Mercato, di proprietà comunale e resa funzionale per l’iniziativa, parte un percorso di solidarietà che, inizialmente, coinvolgerà centosessanta famiglie in difficoltà che potranno usufruire ogni mese di una “spesa solidale” prevista dal Banco Alimentare. Per il progetto sono già disponibili, infatti, oltre duemila “spese della solidarietà” per sostenere quel fenomeno che l’assessore alle Politiche Sociali ha definito il “popolo dei silenti”, i nuovi poveri che la crescente crisi economica ha generato e che con dignitoso silenzio vivono la propria condizione di disagio.  “A queste famiglie ed a tutto il mondo del disagio guardiamo con attenzione ed è stata la molla principale che ci ha spinti a mettere a disposizione dei locali dove si potranno dare costantemente e non più sporadicamente segnali di attenzione e vicinanza a queste persone” ha aggiunto l’assessore Filippo Esposito che non ha escluso l’ampliamento delle “spese solidali”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore ai Lavori Pubblici Emilio Candigliota che ha sottolineato come “l’attuale crisi economica ha ulteriormente acuito le situazioni di marginalità sociale estendendo gli effetti negativi di tali fenomeni su strati sempre più larghi della comunità e che in tale situazione emergenziale occorrono interventi rapidi e concreti come quello messo in campo dall’amministrazione comunale e dall’associazione Anteas”. Le attività saranno gestite presso la struttura dai volontari dell’Associazione Anteas che erano presenti, numerosissimi, alla conferenza stampa. Il presidente Cataldo Nigro ha ringraziato l’amministrazione Comunale per aver dato ascolto alla voce del volontariato.