Milazzo, studente pestato a sangue in piazza San Papino

Secondo quanto dichiarato ai Carabinieri, il giovane sarebbe stato vittima della violenza di due coetanei, pure minori residenti nei paesi limitrofi di Milazzo, che lo avrebbero malmenato asportandogli il portafoglio che poco dopo gli hanno restituito dopo aver scritto, con spavalderia, proprio per farsi riconoscere, il nome dell’aggressore.

La violenza delle percosse hanno costretto il sedicenne a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo dove è stato medicato e giudicato guaribile in 20 giorni. Ha riportato la frattura di un polso, un lieve trauma cranico, contusioni e ferite lacero- contuse in varie parti del corpo, oltre a stato di choc.

Dai primi riscontri sarebbe emersa una realtà ancora più grave della già deplorevole aggressione. Lo studente rimasto ferito sarebbe finito nel mirino dei due aggressori per aver cercato di difendere pochi minuti prima un suo amico, che a sua volta era stato pure aggredito sempre nella stessa piazza alcuni minuti prima. Dopo la furibonda lite è stato lo stesso ragazzo, seppur ferito e in stato di forte agitazione, a presentarsi assieme ad alcuni amici nella vicina caserma di via Impallomeni per denunciare quanto accaduto. Secondo quanto emerso si tratterebbe di veri e propri regolamenti tra gruppetti di studenti che spesso anche per motivi futili finiscono alle mani, con il chiaro intento di far valere la loro supremazie sugli altri.