Livorno, Alexandra Lenzi potrebbe essere stata un’overdose o un cocktail di sostanze

La giovane barista aveva prenotato una camera nell’albergo di via Grande 65 insieme a un coetaneo. Dagli accertamenti non sarebbero stati rilevati segni di violenza sul corpo di Alexandra Lenzi. Il Procuratore Capo di Livorno, Francesco De Leo, ha detto che a causarne la morte ”potrebbe essere stata un’overdose o un cocktail di sostanze”.

Per stabilire con certezza le cause del decesso, il magistrato ha comunque disposto l’autopsia. Al momento non ci sono indagati. Si pensa anche a un malore per il decesso della giovane di origine russa.

A dare l’allarme è stato un amico della giovane. Insieme avevano preso alloggio e trascorso la notte in una camera del centralissimo albergo.Quando si è svegliato, l’avrebbe trovata priva di vita, in bagno. Sul posto sono arrivati oltre ai sanitari inviati dal 118, le volanti e poi gli investigatori della squadra mobile, anche il medico legale per un primo esame esterno. La ragazza è di origini russe ed è stata adottata all’età di cinque anni da una famiglia livornese.