Dalla Camera di Commercio di Crotone i movimenti demografici delle imprese 1° trimestre 2013

 

L’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Crotone ha elaborato i dati relativi alle iscrizioni, cessazioni e variazioni di imprese intervenute nel corso del primo trimestre del 2013 (Movimprese). Tali elaborazioni rientrano tra le diverse attività di analisi e studio messe in atto dall´ente camerale al fine di approfondire la conoscenza del sistema economico provinciale sia in chiave strutturale che congiunturale. I dati sulla demografia delle imprese, unitamente alle altre informazioni fornite nel corso dell’anno, consentono alle istituzioni operanti sul territorio di tastare il polso dell’economia locale e programmare idonei interventi per lo sviluppo della provincia. 190 imprese perse nel primo trimestre dell’anno e 96sima posizione a livello nazionale per tasso di crescita (-1,10%) Secondo le ultime rilevazioni Movimprese di Infocamere,  l’imprenditoria crotonese perde nel primo trimestre 2013 ben 190 imprese. Da gennaio a marzo, a fronte di 325 nuove iscrizioni, sono state denunciate 515 cessazioni (al netto di quelle d’ufficio) che hanno portato lo stock complessivo di imprese a 17.058, in diminuzione, rispetto alla fine di dicembre, dell’ 1,38%. Nel confronto con le altre province italiane, Crotone si colloca in 96sima posizione per tasso di crescita trimestrale e reagisce negativamente rispetto alla media nazionale (-0,43%) a causo di un discreto tasso di natalità (1,88%), completamente vanificato dall’elevato tasso di mortalità delle imprese (2,98%).

Purtroppo, ancora una volta, siamo costretti a divulgare un dato negativo –  scrive in una nota il Presidente dell’Ente camerale Vincenzo Pepparelli – Il dato, lo ricordiamo, proviene da banche dati del Sistema camerale e non è, dunque, una stima o una previsione, ma è l’oggettiva rappresentazione della situazione di forte criticità vissuta dalla imprese crotonesi. La chiusura delle aziende si traduce in una spirale negativa di ulteriore disoccupazione e rischio di illegalità che gravano pesantemente sul nostro sistema economico e sociale, già debole. Oggi più che mai gli imprenditori della provincia di Crotone necessitano di un supporto concreto da parte di tutti gli attori istituzionali impegnati nello sviluppo del territorio”.

 

Confronto tra il quarto trimestre 2012 ed il primo trimestre 2013

per stock di imprese registrate, attive, iscrizioni e cessazioni

IV trimestre 2012

Registrate

Attive

Iscritte

Cessate

 

17.296

15.427

252

282

 

I trimestre 2013

Registrate

Attive

Iscritte

Cessate

 

17.058

15.050

325

515

 

   

Confronto tra il quarto trimestre 2012 ed il primo trimestre 2013

per tasso di natalità, mortalità e sviluppo

Tasso di natalità Tasso di mortalità Tasso di sviluppo

IV trimestre 2012

1,45

1,62

-0,17

I trimestre 2013

1,88

2,98

-1,10

 

Andamento per settore di attività

Il I^ trimestre del 2013 registra la diminuzione del numero di imprese in quasi tutti i settori della nostra economia. In netto calo il numero di imprese dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (-68 unità); commercio all’ingrosso e dettaglio, riparazioni autoveicoli e motocicli (-60 unità); costruzioni (-52 unità); attività manifatturiere (-22 unità); attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-20 unità); trasporto e magazzinaggio (-8 imprese), altre attività di servizi (-4 unità). L’unico saldo positivo lo fanno registrare le imprese non classificate (+53), ossia quelle che pur registrate non hanno ancora denunciato l’inizio attività. Restano pressoché stabili i restanti settori.          

Numero di imprese registrate e tasso di sviluppo per settore Stock I trimestre 2013

Sezioni e divisioni attività

Stock

I trim 2013

Saldo al netto delle cancellazioni d’ufficio

Tasso di sviluppo

Agricoltura, silvicoltura e pesca

4.452

-68

-1,47

Estrazione di minerali da cave e miniere

16

0

0,00

Attività manifatturiere

1.342

-22

-1,61

Fornit. Energia elett., gas, vapore e aria condiz.

13

-1

-8,33

Fornit. Acqua; reti fognarie, att. Gest. Rifiuti e risanam.

41

0

0,00

Costruzioni

2.242

-52

-2,26

Comm. Ingr. e dett.; riparaz. Autoveicoli e motocicli

4.364

-60

-1,36

Trasporto e magazzinaggio

468

-8

-1,68

Attività dei servizi di alloggio e ristorazione

983

-20

-2,01

Servizi di informazione e comunicazione

240

0

0,00

Attività finanziarie e assicurative

181

-2

-1,09

Attività immobiliari

130

-2

-1,53

Attività professionali, scientifiche e tecniche

256

0

0,00

Noleggio, agenzie viaggio, servizi alle imprese

245

-2

-0,81

Istruzione

65

-1

-1,54

Sanità e assistenza sociale

98

-1

-1,01

Attività artistiche, sportive, di intratt. e divertimento

119

0

0,00

Altre attività di servizi

417

-4

-0,97

Imprese non classificate

1.296

53

4,01

TOTALE

17.058

-190

-1,10

  La composizione del tessuto economico provinciale è, in linea di massima, invariata: a predominare sono i settori dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, che racchiude il 26,6% delle imprese crotonesi; del commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazioni autoveicoli e motocicli (25,6%); le costruzioni (13,1%) ed il manifatturiero (7,9%). Più modesta invece, rispetto al totale delle imprese registrate, è la presenza di aziende operanti nei servizi di alloggio e ristorazione (5,8%); trasporto e magazzinaggio (2,7%), attività professionali, scientifiche e tecniche (1,5%), servizi di informazione e comunicazione (1,4%), noleggio, agenzie di viaggio, servizi supporto alle imprese (1,4%), attività finanziarie e assicurative (1,1%), che nel grafico sottostante, sono state raggruppate in altre attività.

 

Composizione del tessuto imprenditoriale per tipologia di attività

I trimestre 2013

 

      Andamento per forma giuridica La forma giuridica predominante nel quadro economico della nostra provincia è la ditta individuale che, al I° trimestre 2013, conta 12.139 imprese, in flessione dell’ 1,84% rispetto all’ultima rilevazione, e che presenta un tasso di sviluppo negativo pari al -1,73%. Negativo il tasso di sviluppo anche per  le società di persone pari  al -0,43%. Ancora una volta, il tasso di sviluppo più significativo è ascrivibile alle società di capitali (+1,15%) con 2.517 unità; a  seguire le imprese con altra forma giuridica   (+0,56%) con uno stock di 538 imprese.          

Confronto tra le diverse forme giuridiche per stock di imprese registrate, numero di iscrizioni e cessazioni, tasso di sviluppo – I trimestre 2013

Forma giuridica

Stock

I trimestre 2013

Iscritte

Cessate

Tasso di sviluppo

Ditte individuali

12.139

253

481

-1,73

Società di persone

1.864

15

25

-0,43

Società di capitali

2.517

50

47

1,15

Altre forme

538

7

6

0,56

Totale

17.058

325

559*

-1,10

*al lordo delle cancellazioni d’ufficio   La composizione del tessuto economico provinciale risulta pertanto rappresentata per il 71,2% da ditte individuali, per il 14,7% da società di capitali, per il 10,9% da società di persone e per il restante 3,2% da imprese con altra forma giuridica.

 

 

Composizione del tessuto imprenditoriale per forma giuridica

I trimestre 2013

 

    I dati completi sono disponibili sul sito web della Camera di Commercio di Crotone (www.kr.camcom.it) e sul sito della rete degli uffici Studi e Statistica camerali (www.starnet.unioncamere.it) alla sezione Territorio- Crotone).