Reggio Calabria, Kiwanis Club 35 anni al servizio della Comunità e dei Bambini

Trentacinque anni di vita. Un anniversario importante quello festeggiato quest’anno dal Kiwanis Club Reggio Calabria, oggi presieduto da Ignazio Giuseppe Romanò. A ricevere l’attestato firmato dal Presidente Internazionale nonché il distintivo d’onore in ricordo della speciale ricorrenza sono stati i soci fondatori con 35 anni di iscrizione al club Domenico Cuzzucrea, Arturo Occhiuto e Domenico Scordino. Memoria storica e testimoni autentici dei valori kiwaniani e della vita di un club che in trentacinque anni non ha fatto mai mancare la sua presenza al servizio dei bambini, vicini e lontani. Premiato, inoltre, il socio Laganà Giuseppe che vanta ben trenta anni di appartenenza al Club. Tutti gli altri soci hanno poi ricevuto un attestato di gratitudine consegnato loro in ricordo dal presidente Romanò.

E dopo trentacinque anni il Club continua a crescere. Con l’occasione infatti hanno fatto il loro ingresso ufficiale due nuovi soci al club: Carmelo Stelitano e Andrea Misefari. Considerata la particolare rilevanza di tale cerimonia hanno assicurato garantendo la loro presenza: Il Governatore del Distretto Italia San Marino Roberto Garzulli;  Il Lgt della Divisione Calabria 2 Natale Praticò; Il Presidente del Club Vibo Valentia Mario Martina che per l’occorrenza ha inteso celebrare il secondo anniversario del gemellaggio del proprio club appunto con il Kiwanis Club Reggio Calabria. Presenti, infine, i Presidenti e rappresentanti dei club della Divisione Calabria 2, i Presidenti Kiwanis Junior Reggio Calabria e Villa San Giovanni, Danila Scalise e Adele Briganti. Pur non essendo presenti hanno comunque tenuto a far pervenire il loro messaggio di saluto il Segretario del Distretto Antonio Maniscalco ed il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa.

Conclude, citando una tra le prime frasi pronunciate dal nostro Papa Francesco:“Non Dimentichiamoci mai che il vero potere è il servizio”. Così il Presidente del Club Ignazio Giuseppe Romanò nel suo intervento.  Mi piace pensare al Kiwanis – ha detto Romanò – come ad un Vascello che porta il suo nome e che, da trentacinque anni, è in viaggio per i mari della speranza, armato di tutto punto di pace e solidarietà e con le stive cariche di valori kiwaniani, per portare aiuto a coloro i quali ne hanno necessità. Un vascello ogni anno condotto da un Comandante solo grazie all’aiuto di un equipaggio compatto e unito. Questa giornata  è la storia allora di ognuno di quei Comandanti e di ogni persona che ha avuto ed ha l’onore di fare parte di quegli equipaggi. Sempre con la prora volta, anche se fra tante tempeste, verso i migliori service, ed uno in particolare: “Servire i bambini del mondo” tentando di dare una speranza a tanti che ne erano privi. Con questo spirito raccogliamo fondi a favore del Service Eliminate per sconfiggere la grave piaga del tetano della madre e del nascituro. In questa direzione supportiamo iniziative come l’ultimo progetto promosso dal Kiwanis Junior denominato Eraser Project “Una gomma per cancellare il tetano Materno Neonatale” oggi adottato da tutto il Distretto. Basterà infatti acquistare una semplice ed utile gomma e con un piccolo gesto favorire l’acquisto di uno o più vaccini. Pensate che ogni vaccino costa solo un euro e cinquanta. Tanto basta a salvare una vita. A breve – conclude Romanò – daremo vita al Premio Kiwanis International “Città di Reggio Calabria” –  intitolandolo a Filippo Zurlo, Past Lgt  scomparso a dicembre 2011. Il Premio verrà assegnato a persone, enti o associazioni che, operando in  campo sociale nella città di Reggio Calabria e nella sua provincia,  rivolgono la loro attenzione e si impegnano con assiduità a sostegno dell’infanzia abbandonata e/o sfruttata, dimostrando particolare sensibilità verso una attività tesa al recupero sociale del minore, curandone poi il suo reinserimento, assicurando così allo stesso una vita dignitosa ed un futuro sereno.  Il premio consiste in una medaglia ed in una somma di denaro da consegnare alla persona, ente o associazione vincitrice e la specifica destinazione della somma costituirà la motivazione del Premio. La serata è stata infine allietata dai canti di Mariella Rodà accompagnata dal Maestro Alessandro Calcaramo (Chitarra e lira Calabra) e dal Maestro Massimo Cusano (percussioni).