Mendatica, bimbo di 3 anni annega nella vasca da bagno

E’ accaduto nella stanza di un agriturismo di Mendatica, nell’entroterra di Imperia. È stata la madre a dare l’allarme, dopo aver trovato il bambino nella vasca. Ha cercato subito di rianimarlo, poi disperata ha chiesto aiuto. I soccorritori non sono però riusciti a rianimare il piccolo.

È confermata, dopo i primi, più approfonditi accertamenti, l’ipotesi dell’incidente domestico per la morte di Matteo, il bimbo di 3 anni morto per annegamento nella vasca bagno della sua abitazione in un agriturismo di Mendatica, nell’entroterra di Imperia. A confermarlo è il pm Alessandro Bogliolo, che ha escluso “elementi per cui si possano avanzare supposizioni diverse”. La perizia medico legale ha confermato la morte per annegamento. I carabinieri della compagnia di Imperia e delle Stazioni di Nava e Pieve di Teco hanno accertato che al momento del tragico incidente in casa c’erano solo la mamma del bimbo, Simona e la nonna. La madre stava facendo il bagno al bambino. Ha riferito di essersi allontanata un attimo per prendere l’asciugamano e quando è tornata ha visto il figlio con la testa fuori dall’acqua, ma cianotico. Il genitore ha subito allertato i soccorsi e il personale sanitario del 118 ha tentato di rianimare Matteo per una quarantina di minuti. Ma tutto è stato inutile. Il padre del piccolo è un dirigente del Settore fitosanitario della Regione Liguria. In quel momento era fuori casa per alcune commissioni, mentre i due fratellini e la sorellina erano a scuola.