La Juve ad un passo dallo scudetto, obiettivo abbattere il Diavolo

E’ il “classico” del calcio italiano: Juve-Milan. “Non siamo inferiori ai bianconeri e l’anno prossimo torneremo a lottare per il titolo”. Parola di Adriano Galliani che “carica” la sfida contro i bianconeri.I rossoneri hanno necessità estrema dei tre punti. Il Milan non solo non deve perdere contatto dal secondo posto occupato dal Napoli, ma deve difendere il terzo. Allegri rischia di perdere il treno dell’Europa che conta. Più sereno Conte. La Juve, lontana sette punti dallo scudetto, può giocare senza pressioni. E centrando i tre punti arrivare ad un passo dalla matematica conquista del titolo.

Conte è intrigato dall’idea di sistemare ancora Marchisio dietro una punta. Il suo rivale, senza Balotelli squalificato, squalifica ridotta da tre a due giornate, rilancerà El Shaarawy in un tridente con Boateng e Pazzini.

Oltre al big match ci sono tante sfide da seguire con interesse. Nell’anticipo di sabato alle ore 18:00 il Genoa, a Marassi, deve battere l’Atalanta per tirarsi fuori dai guai. Il Genoa non vince da sette partite e non può commettere passi falsi. L’Atalanta, appena battuta in casa dalla Fiorentina e priva di Denis, pure lui squalificato, in trasferta ha vinto due delle ultime tre partite e nella terza ha messo alle corde il Napoli perdendo 3-2.

Alle ore 20:45 allo stadio Friuli è in programma uno dei tanti spareggi per l’Europa. La Lazio cerca di invertire la tendenza per rientrare nella corsa Champions e al tempo stesso per fare fuori una pericolosa concorrente dalla lotta per l’Europa League. Udine, per la terza volta, è un bivio cruciale con vista sull’Europa. Petkovic è alle prese con la solita emergenza, mentre Guidolin rilancia Di Natale dopo la squalifica ma per lo stesso motivo ha perso Muriel.

Domenica all’ora di pranzo toccherà ai resti dell’Inter, fuori anche dalla Coppa Italia. Strama ha gli uomini contati. Fuori anche Guarin, in avanti Stramaccioni sceglierà Alvarez a sostegno di Rocchi, l’unica punta a disposizione. Perso tutto, i nerazzurri sperano almeno di rimanere in corsa per l’Europa League. Il Parma, sconfitto 3-0 in casa dall’Udinese, può essere l’avversario giusto per ripartire.

Alle ore 15:00 il Napoli cercherà di rafforzare il secondo posto contro il Cagliari, una delle squadre più in forma del campionato, ma senza obiettivi da raggiungere.

La Roma vuole approfittare del campionato che adesso è in discesa. All’Olimpico arriva il Pescara, reduce da otto sconfitte consecutive.

La Fiorentina, intenzionata a rinviare di una settimana il recupero di Jovetic, intende sfruttare il fattore casalingo contro il Toro che in trasferta va forte e ha perso solo cinque volte in stagione. Ventura punta su Cerci.

Il Catania ha due obiettivi nel derby siciliano contro il Palermo, quello di mantenere viva la fiammella europea e spingere i rivali verso la B.

Siena-Chievo vale la salvezza.

Bologna e Sampdoria cercano punti per la tranquillità.