Gioia Tauro pattumiera della Calabria, in vista un impianto di pirolisi

Bellofiore Renato“Apprendiamo sbigottiti della nota di Confindustria e  della Provincia che in una conferenza stampa tenutasi a Reggio Calabria pubblicizzano la soluzione per uscire dall’emergenza rifiuti realizzando un impianto di pirolisi a Gioia Tauro.

Questa è l’ennesima dimostrazione del tentativo di colonizzazione e devastazione scientifica che si vuole effettuare nel nostro territorio, operata e imposta da chi risiede lontano da noi e se ne frega di ciò che pensano le istituzioni e subiscono le popolazioni locali.

Impianti pubblicizzati come ecocompatibili e all’avanguardia, capaci di portare sviluppo e risolvere tutti i problemi dello smaltimento dei rifiuti, che con grande generosità si decide di fare sempre  e soltanto a Gioia Tauro o nella Piana.

E’ lo stesso di quanto avvenuto per ultimo con il rigassificatore, dove gente venuta da Catanzaro, Crotone, Reggio e da Roma hanno deciso per la costruzione contro il volere delle Istituzioni e popolazioni locali.

La realtà è che poi, una volta realizzati gli impianti a rischio, qua rimane la disoccupazione, le malattie e la disperazione delle famiglie che perdono i loro cari. Che sia chiaro a chi, con scorrettezza istituzionale ipotizza e promuove nuovi impianti nella nostra città senza neanche sentire il dovere di consultare le istituzioni locali , che l’impianto di pirolisi se lo possono tranquillamente fare sotto casa loro, che qua “alzeremo le barricate” perché è finito il tempo della colonizzazione selvaggia appoggiata da politici locali silenti perché totalmente  asserviti a logiche di partito. Non ci saranno royalty da discutere,  ne permessi o autorizzazioni da parte della mia amministrazione!

Gioia Tauro e la Piana hanno già dato, pagando un prezzo altissimo e non siamo disposti ad essere trattati come la pattumiera dell’intera Calabria!!!.

Se volete veramente risolvere il problema di rifiuti l’unica soluzione è la raccolta differenziata spinta, che sicuramente non fa guadagnare soldi ai grandi gruppi economici, ma crea posti di lavoro e garantisce la qualità dell’ambiente nel quale vivono i nostri figli.I rifiuti non si devono bruciare ma riclicare perché” Nulla si crea e nulla si distrugge , tutto si trasforma” e chi ci vuol far credere il contrario, prima di cercare di prenderci in giro,  dovrebbe ricordarsi dell’esistenza della legge di Lavoisier”.

E’ quanto denuncia in una nota stampa Renato Bellofiore, sindaco di Gioia Tauro.