Rimini, partono gli itinerari della Cultura on the road

Il primo itinerario che ha protagonista la Valconca intende ripercorrere alcuni luoghi “ideali” del teatro. Si prenderanno in esame, oltre alle strutture architettoniche nate e deputate appositamente per ospitare spettacoli, anche quei borghi e le piazze che sono stati concepiti come “teatro” all’aperto o come quinta scenica per “il Teatro della vita”: quello delle persone che vi abitano e che quotidianamente ne “calcano le scene”.

La partenza è prevista da Riccione con ritrovo alle ore 9.30 presso la Stazione Ferroviaria. La giornata inizierà con l’illustrazione della Villa Lodi Fè, sede del Premio Ilaria Alpi e di Riccione Teatro. Il villino presenta una struttura a “chalet” che lo accomuna con altri dello stesso periodo: troviamo questa tipologia di villino lungo tutta la costa adriatica: a Riccione è uno dei primi. Fu costruito da Decio Monti di Bologna, per passare successivamente ai Lodi Fè tramite il matrimonio di una discendente; la villa si trova all’interno del Parco Papa Giovanni Paolo II. Ore 9.45 partenza per San Giovanni in Marignano dove si visiterà il piccolo Teatro Massari, uno dei più antichi di tutta la Romagna; gioiello con una capienza massima di 130 posti, tornato all’antico splendore dopo il restauro del 1977. Inaugurato nel 1982 vanta oggi un importante ed intenso cartellone di spettacoli.

La seconda tappa è dedicata alla città di Saludecio: attraverso una passeggiata nel borgo si scoprirà la bellezza e l’originalità dei suoi murales, fiore all’occhiello della manifestazione “Ottocento Festival”, celebrazione in costume del XIX secolo. Alcune facciate delle case del borgo sono, infatti, dipinte con oggetti, personaggi, ricorrenze ed invenzioni tipiche dell’Ottocento, costituendo così una sorta di enciclopedia dipinta e un fondale scenico “quotidiano” di grande originalità.

Nel pomeriggio ci si sposterà a Montescudo: qui si visiterà il piccolo teatro Rosaspina, risalente al 1800 e ubicato nel palazzo comunale. Il teatro è dedicato a Francesco Rosaspina, che ebbe i natali proprio a Montescudo: si prenderanno in esame le due incisioni dell’artista conservate in municipio. Al termine della visita verrà realizzato un piccolo saggio da parte della Compagnia Teatrale l’Attoscuro.

L’ultima tappa del percorso è prevista nella vicina Monte Colombo, le cui caratteristiche urbanistico-architettoniche risalgono al 1400: si visiterà il borgo, concepito come grande teatro all’aperto.

L’appuntamento si concluderà con una degustazione a cura degli Agriturismi di Monte Colombo.

Rientro a Riccione previsto per le 20.00 circa.

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