Tagli ai costi della politica regionale del Lazio

Zingaretti da subito operativo sul fronte dei tagli alle spese della casta. Riduzione della contribuzione dei consiglieri regionali e abolizione del vitalizio sia per i consiglieri regionali che per gli assessori. E’ quanto prevede il pacchetto “Una Regione pulita di cui fidarsi” collegato al bilancio della Regione Lazio approvato dalla Giunta Zingaretti. Gli assessori e i consiglieri vedranno ridursi la propria retribuzione da un netto di circa 8.100 euro al mese ad un netto di circa 6.800 euro.

Il pacchetto prevede la riduzione della retribuzione dei presidenti e della giunta regionale da un netto di circa 11.400 euro al mese ad un netto di 7.800 euro. Il vitalizio verrà abolito per tutti sia ai consiglieri che agli assessori, mentre la Giunta Polverini lo aveva abolito per i consiglieri regionali a partire dalla nuova legislatura, anche se lo aveva inserito per gli assessori della Giunta.

La Regione Lazio spenderà circa 6,5 milioni di euro per gli emolumenti dei consiglieri che, fino ad oggi, ammontavano invece a 12 milioni di euro l’anno.

Il pacchetto prevede anche una riduzione delle spese dei gruppi del consiglio regionale. In base al documento a ciascun gruppo sarà assegnata una quota pari a 5 mila euro per ciascun consigliere componente il gruppo e una quota determinata moltiplicando il coefficiente pari ad 0,05 per il numero degli abitanti della regione risultante dall’ultimo censimento, dividendo il prodotto così ottenuto per il numero dei consiglieri e assicurando comunque una quota minima per gruppo, secondo le modalità individuata dall’ufficio di presidenza.

Il pacchetto prevede anche che venga ridotta dell’80% la spesa per consulenze, per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza per l’acquisto di mobili e arredi. Verranno anche dimezzate per formazione, assunzioni a tempo determinato e collaborazioni esterne (risparmio di circa 21 milioni in tre anni) e l’uso delle auto sarà limitato esclusivamente agli impegni istituzionali. Sempre in base al pacchetto, che sarà esaminato e dovrà essere approvato dal consiglio regionale da qui al 2016 saranno risparmiati 128 milioni di euro per il riordino di società ed agenzie regionali.

L’abolizione dell’agenzia di sanità pubblica, per altro già annunciata dallo stesso Zingaretti la settimana scorsa, dovrebbe infine consentire un risparmio di 8 milioni di euro l’anno.