Piccola sforbiciata ai costi della Camera

Approvate all’unanimità tre voci di tagli per i deputati titolari di cariche interne, una settantina tra vice presidenti, questori, segretari di presidenza, presidenti di commissione. Il contributo unico per i gruppi parlamentari sarà ridotto di tre milioni all’anno. Un piccolo “taglio”.

Il risparmio giungerà dalla riduzione del 25% delle spese per il personale di segreteria. All’incirca 4,3 milioni di euro all’anno. Verranno, poi, ridotte del 30% le indennità di carica per un risparmio di un milione all’anno. Riduzione che va ad aggiungersi al taglio del 10% approvato già nel 2012. Saranno abolite le spese di rappresentanza individuali che andranno tutte a carico dello stanziamento generale per il cerimoniale che, a sua volta, verrà ridotto del 50%. L’ufficio di presidenza, inoltre, ha stabilito anche la soppressione del rimborso delle spese telefoniche aggiuntive per i deputati titolari di carica.

Il contributo unico per i gruppi parlamentari passerà da 35 milioni e 100 mila euro a 32 milioni. Con il taglio è d’accordo tutto l’ufficio di presidenza che però ha rinviato il capitolo alla riunione di giovedì prossimo.