Ripristino e messa in sicurezza del Punto Nascita di Lipari e di Mistretta

La giunta regionale guidata dal presidente Rosario Crocetta ha deliberato il ripristino e la messa in sicurezza del Punto Nascita di Lipari, di Mistretta e di altri cinque centri siciliani. Lo ha reso noto lo stesso presidente ai vari sindaci, fra i quali Marco Giorgianni che sulla questione aveva sollecitato l’intervento del Governatore sin dal suo arrivo nell’isola nelle ultime battute della campagna elettorale dello scorso ottobre. E’ prevalso il tanto invocato buonsenso in conseguenza della specificità territoriale specie delle isole minori.

Messa in sicurezza anche dei punti nascita di Mistretta, Bronte, Nicosia, Mussomeli e della casa di cura Attardi di Santo Stefano di Quisquina. Tutte località che pure avendo un numero di parti annui inferiore a 500, hanno in comune chi più, come le isole, e chi meno, peculiari caratteristiche di isolamento territoriale o difficoltà di trasferimento dei pazienti alle strutture ostretico- ginecologiche più vicine.

Il Punto Nascita di Lipari, che non è mai stato chiuso ma che, di fatto, è stato svuotato delle professionalità necessarie. Situazione che ha costretto tante gestanti eoliane a rivolgersi ai centri di Patti, Milazzo e Messina per partorire in sicurezza fuori con famiglie impegnate a sostenere ingenti spese per vitto e alloggio in affitto per mesi.

La Giunta chiederà anche uno finanziamento ad hoc al Ministero della Salute, per l’ammodernamento e l’ampliamento delle apparecchiature tecnologiche nei presidi situati nelle aree disagiate. Oltre che il potenziamento della telemedicina per la rete dell’infarto e il teleconsulto neurochirugico, per rendere le popolazioni interessate indipendenti dai disagi, purtroppo crescenti, legati ai trasporti e quindi dal trasporto nella cosiddetta terraferma.