Napolitano si affida a due gruppi ristretti di personalità

Non lascia ma raddoppia. Il Capo dello Stato vuole essere ricordato per la sua tenacia e non per aver abbandonato il Paese in una fase delicata. Del resto Napolitano ha sottolineato che al momento non vi è un “vuoto” visto che il Governo Monti è in carica, il Presidente della Repubblica in esercizio ed il Parlamento insediato.

I gruppi dovranno formulare su temi istituzionali e economico-sociali, “precise proposte programmatiche oggetto di condivisione” da parte delle forze politiche, in vista di un possibile Governo. I nomi delle personalità che lavoreranno per facilitare la soluzione della crisi saranno scelti dal presidenti della Repubblica “in piena autonomia” e non è stata indicata una scadenza per il termine del loro lavoro.

I due gruppi ristretti voluti dal presidente Napolitano avranno un carattere “uno politico istituzionale” e l’altro “economico-sociale” e si insedieranno martedì prossimo. Prepareranno un rapporto che verrà presentato o a Napolitano o al presidente che verrà dopo di lui e il loro lavoro potrà anche essere una sorta di base programmatica per il nuovo Governo.

“Devo ancora una volta sottolineare l’esigenza che da parte di tutti i soggetti politici si esprima piena consapevolezza della gravità e urgenza dei problemi del Paese per cui serve un accentuato senso di responsabilità per formare un valido Governo in tempi brevi” ha sottolineato Giorgio Napolitano.