Una Giornata indimenticabile

To defend ones thesis.

Poiché siamo un po’ tutti delusi da questi quattro banditi prezzolati, schifati pure dalla loro lentezza e della presa di tempo per pensare a come “salvare”  il paesino ( dopo che l’hanno affossato vi voglio )raccontare una bellissima storia che sa di futuro, di dignità, di onestà e principalmente di caparbietà! Dunque tanti anni addietro ho avuto la fortuna d’essere contattato su Skype da una ragazza cinese, successivamente e con regolare frequenza poi, quasi fosse un appuntamento serale ci ritrovavamo entrambi a raccontare dell’Italia e della Cina. Una sera lei, Teresa, mi confidò che frequentava l’Università e che stava studiando l’italiano. Ricordo come fosse adesso che le dissi: Che coraggio che hai!  Una volta finiti gli studi nel suo immenso paese venne per la prima volta in Italia, la incontrai in Piazza Maggiore a Bologna.  E’ stato per me e mia moglie emozionante fare la sua conoscenza, era come l’avevo immaginata; a vederla era uno scricciolo di donna, gracile e delicata, impaurita. Ma vi posso assicurare invece che è una donna determinata e coraggiosa, una di quelle capace di scalare le montagne pur di realizzare quanto si è prefissato. Col passare del tempo e stabilitasi a Bologna, è venuta anche a farci visita a Udine più volte,  ora per noi è come una seconda figlia della quale anche esserne orgogliosi. A Bologna il 26 marzo è stato un giorno uggioso di molta umidità, ma nei pressi dell’Università siamo stati accolti dall’allegria di quei ragazzi e ragazze che giravano cantando allegramente con la corona d’alloro in testa. Mettendomi in viaggio alla volta di Bologna noi, ( io e mia moglie) eravamo sereni, sentivamo che tutto, cioè la discussione della tesi alla quale eravamo stati invitati, dalla nostra figliola, sarebbe andata benissimo. Lei, che in Italiano chiamiamo Teresa viene da Dalian che fa parte della provincia del Liaoning. Dalian si trova all’estremo della penisola di Liaodong, fra il Mar Giallo a est e il Mare di Bohai a ovest, vicino c’è  Lushunkou nota anche come Port Arthur o Ryojun. Immaginate quante difficoltà e quanti sacrifici ha dovuto superare questa ragazza per potersi sedere con dignità davanti ad una Commissione e parlare, rispondere alle domande con una certa padronanza della lingua italiana, non certo facile specialmente ad una cittadina cinese. Quel giorno certo resterà nel mio cuore, poiché non ebbi solo la possibilità di essere partecipe e quindi condividere la sua gioia e la sua felicità quando le è stato concesso quel …. Dottoressa con 110, ma anche perché ho avuto una bellissima lezione di vita, cioè del volere e potere. Lei mi ha insegnato che nella vita bisognerà sempre sottoporsi a un esame, che per potere ottenere qualcosa oltre a desiderarla bisogna anche lottare per averla, difenderla pure. Lei, la mia figliola, mi ha anche fatto dono della sua dignità, della sua maniera d’essere fior di loto fuori e leonessa dentro! E anche se per un giorno solo mi sono sentito l’uomo più felice del mondo bè che dire! Lo devo a lei, alla mia piccola, alla quale ricorderò sempre il mio grazie! Brava Teresa. Noi forse dovremmo trarre lezione!