Science Centre di Aosta, un laboratorio mobile per una didattica attiva – scuole, docenti e materiali in rete

L’Assessorato dell’istruzione e cultura comunica che è stato finanziato dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR) con i fondi della Legge n. 6/2000, avente lo scopo di promuovere azioni finalizzate alla diffusione della cultura scientifica, il progetto: Il Science Centre di Aosta: un laboratorio mobile per una didattica attiva- scuole, docenti e materiali in rete.

Il Science Centre regionale, sito presso l’Istituzione scolastica di Istruzione tecnica e professionale Corrado Gex di Aosta, costituisce una risorsa utilizzata in rete da tutte le scuole della Regione, con oltre 150 sedute laboratoriali, realizzate presso la sede o direttamente nelle scuole, molte delle quali stanno proprio in questi giorni sottoscrivendo un Accordo di rete per l’utilizzo condiviso della struttura.

La Commissione scientifica giudicatrice del MIUR ha ritenuto apprezzabile la qualità dei proponenti, globalmente considerandola in termini di competenze, esperienze, capacità gestionali e relazioni esterne, partecipazioni a progetti e/o programmi nazionali, comunitari, internazionali, capacità di autofinanziamento del progetto; analogamente viene valutata come buona la qualità del progetto, in termini di competenze coinvolte, di risposta stabile e pervasiva alle esigenze di diffusione della cultura scientifica su più ambiti territoriali, di capacità di attivare sinergie con altri soggetti e collegamenti funzionali a progetti/programmi/iniziative di carattere comunitario e/internazionale, di fattibilità sia tecnica sia finanziaria; buone le ricadute dei risultati attesi con particolare riferimento alla potenzialità degli stessi di contribuire alla diffusione della cultura scientifica su scala nazionale.

Con i 25 mila euro di fondi del finanziamento ministeriale, assegnati all’Istituzione scolastica Corrado Gex sede del Science Centre regionale, verranno realizzati una serie di kit didattici per le diverse aree disciplinari su temi specifici: biologia, biodiversità, chimica, reazioni e trasformazioni, scienze della Terra, rischi naturali, fisica, energia, energie alternative e risparmio energetico e sarà finanziato un gruppo di lavoro di 5 docenti, che affiancheranno i colleghi nell’utilizzo di tali materiali all’interno del laboratorio.