Crotone, sì all’unificazione con i Comuni di Cutro e Isola Capo Rizzuto

Il referendum sarà lo strumento per fare decidere i cittadini. Procede a passo spedito l’iniziativa per raggruppare i Comuni di Crotone, Cutro, Isola Capo Rizzuto in un’unica Città.

Per la seconda volta in pochi giorni, un’altra riunione è stata fatta dai Sindaci dei tre Comuni (Peppino Vallone, Salvatore Migale, Carolina Girasole) presso la sala del Consiglio Comunale di Crotone per informare del loro parere favorevole a proposito dell’unificazione dei tre Comuni.

Presente insieme a tre Sindaci il Consigliere regionale dell’Idv Emilio De Masi che è stato il primo ad aver illustrato cosa significhi portare a compimento una simile idea. Un lungo elenco di possibilità economiche che rigenererebbero la precarietà delle tre Istituzioni.

Per due anni il “nuovo” Comune sarebbe affrancato dal patto di stabilità.

Aumento dei trasferimenti nazionali aumentati del 20% trattandosi di un territorio con una popolazione di oltre centomila abitanti. Un’ampia distesa territoriale che va dalla Foce del Neto alla Foce del Tacina e come tale avrebbe bisogno di una nuova viabilità e su strada e su linea ferrata. Sarebbe l’occasione per mettere in essere e portare a compimento la realizzazione della metropolitana leggera.

Tutta questa positività farebbe pensare che l’idea del raggruppamento vada in porto. Così potrebbe essere se non si tenesse conto del costo politico che gli attuali amministratori dovrebbero pagare dovendo ragionare sull’unificazione di un solo Consiglio comunale. E quando si toccano gli “interessi” politici si sa come potrebbe finire.

“È una proposta che deve essere valutata attentamente – ha affermato il Sindaco di Isola Carolina Girasole – sarà argomento della prossima campagna elettorale giacché nel mio Comune si dovrà rinnovare il consiglio fra qualche mese”.

I cittadini al momento non commentano l’idea, anche perché non ancora adeguatamente informati e perché i loro problemi sono altri.