Crotone, per il sindaco Vallone la minoranza è fuori dalla realtà

“Affermazioni fuori luogo rispetto alla realtà amministrativa”.  Ha smontato pezzo per pezzo, non con le parole ma carte alle mano, quelle che ha definito “affermazioni fuori luogo da parte della minoranza rispetto alla realtà amministrativa”.

Il sindaco Peppino Vallone ha tenuto, mercoledì 27 marzo, nella Sala Giunta una conferenza stampa “non per spirito polemico ma per restituire la realtà ai cittadini rispetto a tematiche fondamentali che la minoranza ha completamente e strumentalmente stravolto”.

Presenti anche il Capogruppo del Partito Democratico Sergio Contarino ed il Capogruppo di Italia dei Valori Michele Marseglia.

Ha usato tutte le armi a sua disposizione, il sindaco Vallone, costituiti da fatti inoppugnabili certificati dalle carte che “sono a disposizione dei Consiglieri, di tutti i consiglieri compresi quelli di minoranza, ma questi ultimi preferiscono sempre girare nei sottoscala dei palazzo comunale”.

E’ partito dall’ultimo consiglio comunale, “nel quale la minoranza ha abbandonato l’aula tralasciando tematiche fondamentali come quella per l’approvazione del piano per il lavoro sul quale avrebbero potuto dare il loro contributo. Ma evidentemente la minoranza applica ancora modalità vecchie della politica” ha proseguito Vallone.

Ha usato l’arma dell’ironia: “Certe uscite della minoranza appaiono pretestuose. Ho detto pretestuose per non dire viziate dall’ignoranza” ha aggiunto il sindaco di Crotone

“Sul contenzioso all’ordine del giorno siamo stati chiarissimi. E la minoranza ci venga a dire che ha abbandonato l’aula perché non gli è stato possibile esercitare il proprio ruolo di consigliere. Erano tutti a conoscenza della situazione perché avevamo trasmesso alle commissioni competenti tutta la documentazione in loro possesso. L’abbandono dell’aula è stato un atto strumentale” ha continuato il Sindaco

Sui PISU il sindaco ha parlato anche dall’osservatorio di Presidente dell’Anci Calabria: “Come si può affermare con leggerezza che il Comune ha perso sette milioni di euro? la Regione aveva operato un taglio complessivo ed indiscriminato di 51 milioni di euro per tutti i comuni interessati. Abbiamo come Anci e come comuni immediatamente reagito. Oggi siamo certi, perché la Regione lo ha messo nero su bianco che non si perderà nemmeno un centesimo. Una situazione nota a tutti. Possibile che i consiglieri e gli assessori che sono maggioranza alla Regione non parlino con i consiglieri di minoranza del Comune di Crotone?” ha chiosato il sindaco

“Mi dicono che qualcuno, uno che aveva un tempo un ruolo politico di primo piano a Crotone, abbia affermato che il Comune abbia perso i finanziamenti relativi alla bonifica dell’area archeologica. Ma se siamo stati noi a scovare nei cassetti della Regione quei soldi che sembravano persi ed ancora noi, insieme ad altri enti a salvarli ancora una volta quando la Regione stessa ci aveva comunicato che quei soldi non ci potevano essere corrisposti più” ha aggiunto Vallone

Il sindaco non risparmia nel suo ragionamento neanche la Regione chiedendosi “ma Crotone fa ancora parte della Regione Calabria?”.

Sulle royalties, ad esempio, il sindaco conferma che delle due annualità promesse più volte dalla Regione ne sia arrivata solo una e comunque la cifra spettante al Comune di Crotone e chiusa nella casse regionali è esorbitante mentre se corrisposta alla città potrebbe cambiare il corso delle cose.

Anche sul PSC il sindaco chiarisce che le polemiche sollevate dalla minoranza sono pretestuose: “richiamano norme che non si sono nemmeno lette”.

Ed infine sul Piano per il Sud. “Chiariamo subito. Nulla dovrà passare sulla testa dei cittadini. Crotone dovrà essere coinvolta nella progettazione. Non accetteremmo progettini fotocopiati e preparati nei corridoi” ha concluso il sindaco.