Venerdì nero per il trasporto pubblico nella Capitale

I varchi delle Ztl diurne Centro Storico e Trastevere non saranno attivi. “L’accesso sarà dunque libero, in modo da agevolare gli spostamenti in città e limitare il più possibile i disagi”, ha annunciato Maria Spena, assessore alla Mobilità di Roma Capitale.

Lo sciopero nazionale, con rispetto delle fasce di garanzia, è stato proclamato da Cgil, Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Faisa Cisal e Fast a seguito della rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro scaduto da cinque anni. Il servizio di trasporto, dal centro alla periferia  sarà garantito da inizio servizio e sino alle ore 08:30 e dalle ore 17:00 alle ore 20:00.

Sono a rischio le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Viterbo. Nella notte a rischio le corse delle linee notturne dalla N1 alla N27. Anche i servizi al pubblico di Agenzia per la mobilità risentiranno dello sciopero. I servizi dello sportello al pubblico e del Contact Center di piazza degli Archivi 40, all’Eur, non potranno essere garantiti per l’intera giornata di domani.

Dal contact center (numero unico della mobilità 06.57003) saranno rilasciate solo le informazioni telefoniche relative al trasporto pubblico locale, dato che l’attività è gestita da un fornitore esterno. In caso di adesione allo sciopero del personale interno, invece, le attività dello Sportello al pubblico potrebbero non essere garantite per l’intero turno (8.30 – 16.30). Quelle del Numero Unico 06.57003 potrebbero non essere garantite (ad esclusione di quelle relative al Tpl) nella fascia oraria 8.00 – 18.00, mentre il Numero Verde Disabili 800.154.451 potrebbe non essere garantito per l’intero servizio (8.00-18.00).