Milano, Berlusconi è ricoverato in ospedale ma per i giudici può andare in aula

Il Cavaliere non si è opposto alla visita nonostante potesse farlo in quanto parlamentare. La difesa di Silvio Berlusconi ha nominato un consulente di parte, il medico legale Umberto Genovese, per partecipare alla visita fiscale, che è iniziata poco dopo mezzogiorno ed è durata mezz’ora circa.

Per i giudici della Corte d’Appello di Milano, l’infiammazione agli occhi del leader del PdL non costituisce “un legittimo impedimento assoluto alla partecipazione” e dunque il processo sui diritti tv può proseguire. La decisione è stata presa dopo il referto del medico legale e dello specialista di Oftalmologia, incaricati dal Tribunale di effettuare la visita fiscale sul Cavaliere al San Raffaele.

I medici hanno sostenuto che le “lamentate problematiche visive del paziente tutt’al più possono incidere sull’efficacia psicofisica dell’imputato”.

Niccolò Ghedini, uno dei difensori di Silvio Berlusconi, imputato al processo in appello per il caso Mediaset, ha chiesto di sentire in aula i consulenti, ma i giudici hanno respinto la richiesta. E’ quindi cominciata l’arringa dei legali dell’ex Premier.