Mediatrade, la Cassazione ha prosciolto Silvio Berlusconi

E’ stato giudicato inammissibile un ricorso della Procura di Roma. Prosciolti in via definitiva Silvio Berlusconi, il figlio Pier Silvio ed alcuni altri imputati che erano coinvolti nell’inchiesta Mediatrade su presunte irregolarità nella compravendita dei diritti tv.

La decisione della Cassazione, che esaminava il ricorso della Procura di Roma contro la sentenza di non luogo a procedere pronunciata il 27 giugno dello scorso anno, è giunta dopo quasi sei ore di camera di consiglio. Era stato lo stesso Pg della Cassazione, Gioacchino Izzo, a chiedere che il ricorso fosse respinto o dichiarato inammissibile. La Terza sezione penale era presieduta da Alfredo Teresi.A conclusione dell’udienza preliminare, svolta lo scorso anno, relativa all’inchiesta su una presunta frode fiscale da 10 milioni di euro, il Gup aveva dichiarato prescritti i fatti relativi al 2003, mentre aveva prosciolto Berlusconi, il figlio e gli altri imputati per quelli riferiti al 2004. La Procura di Roma aveva impugnato la sentenza di proscioglimento, ma ora la Cassazione ha confermato il verdetto del Gup.