Castel Vittorio, don Andrea Maggi brucia una foto di Benedetto XVI

Un gesto incredibile. Un parroco ha preso una foto del Papa Emerito l’ha avvicinata a una candela e l’ha bruciata davanti agli occhi dei fedeli. Il parroco di Castel Vittorio, piccolo centro dell’entroterra di Ventimiglia in provincia di Imperia, a pochi minuti dall’inizio dell’omelia ha compiuto questo gesto in segno di protesta.

Per don Andrea Maggi, Ratzinger è colpevole di “non essere un pastore, un papa, perché ha abbandonato”. Increduli i fedeli, tra cui una decina di bambini, molti dei quali sono usciti inorriditi.

Indignato anche il sindaco di Castelvittorio, Gianstefano Orengo, testimone oculare dell’accaduto. “Scriverò alla curia, perché vengano presi urgenti provvedimenti. Capisco che don Andrea, in questo periodo sia piuttosto fragile, dal punto di vista psicologico, ma si è ugualmente trattato di un gesto scioccante, commesso davanti a numerosi bambini”.

“Questa azione è esecrabile ed ha recato un grave danno e turbamento della comunione ecclesiale”. Lo ha dichiarato S.E. monsignor Alberto Maria Careggio, Vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, intervenendo sulla notizia del parroco di Castelvittorio, don Andrea Maggi, 67 anni, che stamani durante l’omelia ha bruciato la foto del Papa emerito Benedetto XVI, in segno di protesta contro la sua abdicazione.

“Ho appreso con dolore la notizia del gesto di Don Andrea Maggi, che durante la Celebrazione dell’Eucaristia domenicale ha bruciato l’immagine di Benedetto XVI – ha affermato Careggio – provocando sconcerto tra i fedeli presenti, che in molti hanno abbandonato l’aula della chiesa”.

La Diocesi di Ventimiglia-Sanremo fa sapere che sarà cura del Vescovo che si ripari allo scandalo arrecato alla Parrocchia, alla Diocesi ed alla Chiesa universale. Careggio è mortificato dall’azione di Don Andrea, che per altri aspetti si è dimostrato sacerdote generoso e di una condotta pastorale sensibile e si è già attivato per avere quanto prima un incontro con lui.

“Il Papa e pure voialtri siete tutti degli Schettino”. Così don Andrea Maggi, parroco di Castel Vittorio in provincia di Imperia, ha apostrofato, sul sagrato della chiesa, i parrocchiani che lo contestavano per quel suo gesto che ha già fatto il giro del mondo, dare alle fiamme durante la funzione domenicale una foto di Ratzinger. “Perché ha abbandonato il suo ruolo e il suo gregge” ha poi spiegato.