Stipendi congelati fino al 2014 per gli oltre 3 milioni di dipendenti pubblici

Nuovo “regalo” di Mario Monti agli italiani. Congelati gli stipendi degli statali con un decreto ministeriale Economia e Funzione Pubblica, che dovrebbe essere pubblicato a giorni. Per il personale, si legge nel provvedimento, “non si dà luogo, senza possibilità  di recupero, al riconoscimento degli incrementi contrattuali eventualmente previsti a decorrere dall’anno 2011”. Tale disposizione era prevista nell’ambito del decreto sulla “spending review”. Nel provvedimento vengono fissate anche le modalità di calcolo relative all’indennità di vacanza contrattuale per gli anni 2015-2017 e ulteriori misure di risparmio, razionalizzazione e qualificazione della spesa delle amministrazioni centrali.

Il decreto ministeriale prevede anche il blocco degli scatti di anzianità per il 2013 per i lavoratori della scuola (personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario). Il provvedimento proroga per l’anno in corso le disposizioni contenute nel decreto 78 2010 secondo cui “per il personale docente, amministrativo, tecnico ed ausiliario della scuola gli anni 2010, 2011, 2012 non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici previsti” dai contratti in vigore.