Genova, la nuova truffa seriale è un fattorino

L’hanno già soprannominata la truffa del finto fattorino e, soprattutto nel nord Italia, si sta diffondendo a danno sia di privati cittadini sia di esercizi commerciali. A Genova, in particolare, si registrano episodi di questa truffa da alcuni mesi ma, a differenza di altre città, non si è ancora riusciti ad arrestare le gang che la mettono in atto. Il fenomeno, comunque, è preoccupante a tal punto che Spediporto- l’associazione degli spedizionieri- ha emesso una nota stampa attraverso la quale invita i commercianti a prestare molta attenzione in caso di consegna di un eventuale pacco.

“Il raggiro- si legge nella nota- viene posto in essere da parte di falsi incaricati delle aziende di distribuzione che, telefonicamente, segnalano errori nella consegna della merce eseguita poco prima dal vero corriere. Il sedicente incaricato comunica quindi di dover provvedere al ritiro dei colli erroneamente consegnati all’esercizio commerciale di turno che viene così derubato. E’ fondamentale che questi episodi vengano arginati attraverso una capillare attività di informazione e fermati attraverso l’intervento delle forze dell’ordine onde impedire il dilagare di un fenomeno che lede non solo l’interesse dei commercianti ma anche il rapporto di fiducia con i corrieri che quotidianamente eseguono le consegne”.

Sono andati, invece, sul classico i due truffatori che hanno raggirato un’anziana genovese. I due, qualificandosi come un vigile e un operaio del Comune, si sono presentati alla porta di casa della donna, in via Negroponte, chiedendo di essere fatti entrare grazie ad una scusa banale. Una volta all’interno, i due hanno fatto razzia di contanti e gioielli per un totale complessivo di circa 10.000 euro.