Marò, rientro in Italia permesso per un mese

Una buona notizia per Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. La Corte suprema di New Delhi ha concesso un permesso di quattro settimane ai marò per recarsi in Italia e permettere loro di votare alle elezioni. I due militari si trovano da oltre un anno in Kerala per l’incidente in mare in cui morirono due pescatori indiani.

A Natale i nostri connazionali avevano avuto un permesso per rientrare e trascorrere le festività con i propri familiari. L’Alta Corte del Kerala aveva concesso una licenza di due settimane, che è stata rispettata con il loro ritorno a Kichi il 4 gennaio.

I due militari sono in libertà vigilata e, pur non potendo lasciare il Paese senza il via libera della Corte e dovendo firmare un registro una volta a settimana, sono sotto la tutela dell’ambasciata italiana, lavorano e sono liberi di girare per la città.

Il 18 gennaio scorso  la Corte Suprema ha chiesto al governo indiano di costituire un tribunale speciale che riveda la questione della giurisdizione e, se del caso, successivamente processi Latorre e Girone. Si tratta di una iniziativa inedita in India che comporta che il ministero degli Esteri chieda a quello della Giustizia di designare i giudici per questo tribunale, e rimetta quindi il dossier al massimo tribunale indiano per una definitiva approvazione.