Trieste, nuove iniziative di politica formativa e scolastica

L’Assessore alle Politiche attive del lavoro, Politiche Formative e Cooperazione Sociale della Provincia di Trieste ha presentato una serie di iniziative sostenute dall’amministrazione e finalizzate a promuovere e sviluppare le politiche formative e scolastiche. I fruitori sono gli studenti delle scuole superiori e in particolar modo quei ragazzi che si trovano in difficoltà o che sono a rischio di drop out, potrebbero cioè decidere di abbandonare il corso di studi senza averlo terminato. Ci sono poi progetti che si rivolgono agli adulti che hanno deciso di tornare a scuola, agli stranieri e in particolare agli immigrati che incontrano difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro, e iniziative studiate per la popolazione carceraria. Torna anche per il 2013 A scuola di vita in collaborazione  con l’Associazione Jonas Trieste Onlus, un’attività di ascolto gestita da psicologi presso gli istituti secondari superiori, che offre agli studenti interventi in aula, su indicazione dei docenti e in relazione a specifiche necessità. E’ prevista inoltre l’attivazione di uno sportello di sostegno psicologico per i ragazzi sui temi dell’affettività,dei rapporti interpersonali, ansia da passaggio del periodo adolescenziale, bullismo, disturbi alimentari, rapporto classe-insegnanti. Complessivamente la Provincia ha messo a disposizione delle scuole 550 ore di supporto psicologico suddiviso nei sette istituti scolastici superiori che hanno aderito, oltre ai Centri di Educazione degli adulti.

Un ciclo di corsi di orientamento al lavoro si svolgerà invece in collaborazione con il Centro per l’Impiego, negli istituti comprensivi Bergamas, San Giovanni, da Vinci-Carli-Sandrinelli. Si tratta di percorsi personalizzati di recupero e integrazione scolastica e di riqualificazione professionale che si rivolgono anche a studenti stranieri. In collaborazione con l’associazione Fantasticamente vengono realizzati poi veri e propri Laboratori di orientamento al lavoro sui temi dell’informazione e dell’orientamento professionale rivolto agli stranieri presenti sul territorio. Ogni laboratorio prevede l’informazione sulla normativa in materia di immigrazione, l’illustrazione dei servizi presenti sul territorio, la ricerca del lavoro, gli strumenti di formazione lavoro, le tipologie contrattuali e la lettura di una busta paga. I laboratori sono condotti da personale qualificato con esperienza nel campo della formazione sul mondo del lavoro e prevedono l’ausilio di materiali audiovisivi e di consultazione tradotti nelle lingue degli utenti. Sono previsti in totale 19 laboratori di cui 4 presso la Casa Circondariale di Trieste con la partecipazione di detenuti di nazionalità italiana e straniera. In collaborazione con il Centro internazionale per le Ricerche e gli Studi Interculturali è il progetto Inclusione per una cittadinanza attiva per favorire una maggiore inserimento della popolazione straniera residente da realizzarsi con attività di mediazione linguistico-culturale presso scuole/CTP, presso la Casa Circondariale e della Prefettura di Trieste nelle lingue albanese, arabo, bengalese, cinese, cingalese, francese, hindi, inglese, pidigin, portoghese, romeno, russo, serbo-croato, spagnolo, tagalog, tigrino, urdu, wolof e yoruba.

L’ultima iniziativa avviata dalla Provincia riguarda il Dvd Cercare lavoro senza perdersi propedeutico all’orientamento nel mondo del lavoro del quale è previsto un aggiornamento alla luce  della normativa sul lavoro ( Legge 28.6.2012, n. 92 ). Il filmato curato dall’associazione Maraviglia, così aggiornato sarà distribuito nelle scuole, negli informa giovani, all’Università, al Centro per l’Impiego e la messa a disposizione degli utenti sul portale Dione della Provincia di Trieste. Il prodotto multimediale si rivolge anche ai giovani neodiplomati e neolaureati che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro e per tutti coloro interessati ad una riqualificazione professionale. Inoltre il video può essere considerato un interessante supporto per operatori scolastici che intendano confrontarsi con la popolazione studentesca su temi quali l’offerta formativa professionalizzante, l’autoimprenditorialità, le tipologie di contratto e gli strumenti formativi volti all’inserimento lavorativo, la ricerca delle offerte di lavoro e le dinamiche del mercato del lavoro.