Taranto, via libera al dissequestro delle merci Ilva

Il provvedimento assunto dal Gip Patrizia Todisco sarà notificato venerdì all’azienda a Milano presso la sede legale. Le merci sono pari ad un milione e 700 mila tonnellate prodotte nei mesi scorsi fra coils, tubi e lamiere e sequestrate il 26 novembre nell’ambito degli ulteriori sviluppi dell’inchiesta giudiziaria sull’Ilva. Il loro valore, secondo quanto accertato dai custodi giudiziari incaricati dalla Procura di fare una relazione tecnica, ammonta a 800 milioni mentre l’Ilva nelle settimane scorse aveva parlato di un miliardo.

Il dissequestro delle merci avvierà  la vendita diretta che sarà gestita dagli stessi custodi giudiziari, i quali seguiranno l’ordine dei contratti stipulati dall’Ilva. Il ricavato non andrà  all’azienda ma confluirà in un deposito che sarà utilizzato a fini di confisca nel momento in cui la vicenda si sarà chiusa e definita sotto il profilo processuale.

La decisione della vendita diretta è stata presa dalla Magistratura a fronte del rischio di deterioramento delle merci che sono stoccate sui piazzali e nei magazzini del siderurgico. L’ok del Gip segue il parere favorevole dell’altro ieri da parte della Procura di Taranto.