Salerno, gli insediamenti industriali del Cratere aspettano il Ri/Scatto

Prende il via “Ri/Scatto”, un contest fotografico che vuole raccontare cosa significano oggi gli insediamenti industriali istallati nell’area del “Cratere”. Il concorso è indetto nell’ambito del progetto socio-culturale ed artistico “Oper-A-zione”, frutto della collaborazione di diverse associazioni dell’area del Sele-Tanagro in provincia di Salerno. Le realtà finora coinvolte sono: “La fabbrica delle idee – Zompa chi pot” e la pro loco di Palomonte, “Bandiera Bianca”, “Dodekathlos” ed “ARS” di Contursi Terme, la “Pro loco Olivetum Felix” di Oliveto Citra, la pro loco e “Sephirot” di Buccino e “Status” i cui soci provengono da tutti i paesi dell’area.

Scopo degli organizzatori è riuscire a fermare in uno scatto fotografico il momento del risveglio dal “sogno industriale” dei paesi terremotati, far ritornare a vedere cosa sono diventati questi luoghi per segnalare gli sprechi, il cemento, la pericolosità di alcune fabbriche, narrare le belle o le brutte storie, il lavoro e le vertenze attraverso la forza delle immagini. Le fabbriche della 219, distribuite in tre provincie (Avellino: Calabritto, Calaggio (Lacedonia-Bisaccia), Calitri, Conza della Campania, Lioni-Nusco-Sant’Angelo, Morra de Sanctis, Porrara, San Mango sul Calore; Salerno: Buccino, Contursi Terme, Oliveto Citra, Palomonte; Potenza: Balvano, Baragiano, Isca Pantanelle, Melfi, Nerico, Tito, Viggiano, Valle di Vitalba), in un periodo di crisi economica rappresentano l’incubatore di tante speranze negate e, gli ultimi casi di cronaca lo raccontano, del ripensamento da parte dei governi regionali di questi luoghi da laboratori del lavoro a spazi in cui lavorare i rifiuti o gli scarti industriali.

Per partecipare a “Ri/Scatto” occorre recarsi in uno degli insediamenti industriali del “Cratere” e scattare, poi inviare entro il 28 febbraio 2013 a [email protected] una o due immagini corredate da: Nome e Cognome Autore, titolo e luogo dello scatto. Le fotografie ricevute saranno pubblicate sulla pagina Facebook di Oper-A-zione (www.facebook.com/OperaAzione) e per quindici giorni saranno oggetto di una gara di “Mi piace” i cui protagonisti saranno  i fan della pagina.

Al termine della votazione verranno decretati i cinque vincitori del voto popolare. Successivamente una giuria tecnica formata dagli organizzatori e da fotografi professionisti tra le foto non rientranti nella graduatoria popolare ne eleggeranno altre cinque vincitrici. Le dieci foto vincitrici comporranno una mostra allestita a marzo in diverse sedi prestigiose e circoleranno in rete per la promozione del progetto.

Per maggiori informazioni e per leggere il regolamento basta collegarsi al sito: www.oper-a-zione.blogspot.it.