I giovani reggiani vogliono cambiare il Paese e l’Europa

Si è tenuto sabato mattina l’incontro tra l’associazione Giovani in Europa (il presidente Paolo Caleffi, il vice Chiara Leo, Matteo Davoli e Lara Torelli della segreteria), i membri della Commissione provinciale per la sicurezza sociale, presieduta da Angela Zini, i rappresentanti dei Comuni e degli enti che hanno sostenuto fin dalla nascita questo progetto e il segretario della Uil Giuseppe Rossi e Marianella Casali della Cgil. Dal 2010, alcuni giovani reggiani si sono impegnati partecipando al primo meeting AYE (Activating Young Europe) in Germania, esperienza istruttiva che si è ripetuta in occasione del secondo incontro tenutosi sempre in Germania. Grazie anche all’impegno della consigliera Angela Zini, a seguito di queste due iniziative si è formato un gruppo istituzionale di riferimento che ha dato il consenso ad attuare nel 2012 il progetto “Giovani protagonisti per cambiare il Paese e l’Europa”. Il gruppo ha avuto anche il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e dei Comuni di Albinea, Quattro Castella, Scandiano e Vezzano, della Filef, della onlus Orgoglio Reggiano e del Comitato Cultura e democrazia del Circolo Albinetano, mentre un corso di formazione di DarVoce propedeutico all’open space tecnology ha permesso la formazione del gruppo di riferimento operativo del progetto Giovani Protagonisti.

Grazie a questa serie di iniziative i giovani coinvolti, pur tra impegni di lavoro e di studio, stanno attivando l’Associazione Giovani in Europa (Age), che vuole contribuire a smantellare lo stereotipo del giovane nullafacente, tendente alla superficialità e all‘indifferenza.

Obiettivo del progetto “Giovani Protagonisti per cambiare il Paese e l’Europa” è  mettere in rete giovani cittadini responsabili; diffondere fra i giovani il senso di appartenenza ad una comunità che riconosce come valori la Costituzione, la valorizzazione e partecipazione alla democrazia, la responsabilità, la solidarietà e la tolleranza intesa come disponibilità all’ascolto, al dialogo e alla nonviolenza in ambito interculturale. Il percorso proposto, si propone di aumentare la consapevolezza di sé nei ragazzi, avvalorata da approfondimenti sulle opportunità disponibili grazie ad istituzioni italiane ed europee e a imprenditori, commercianti, artigiani che vogliono valorizzare i giovani

Lo scopo è unire i percorsi dei giovani ed aiutarli ad acquisire una comune identità democratica, critica e partecipativa con una migliore conoscenza del passato e dell’oggi, per meglio incidere sul presente, progettare il futuro e così contrastare l’indifferenza o gli estremismi e chi vi si rifugia alla ricerca di una qualche identità.  Il progetto informa e apre spazi formativi e di responsabilità per sensibilizzare il maggior numero di giovani sui temi della cittadinanza attiva, della democrazia, della Costituzione.