Positano, sequestrati locali dell’Hotel Maricanto in zona sottoposta a vincolo paesaggistico

Il personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale del Corpo di Polizia Provinciale di Salerno, al comando del luogotenente Giuseppe Recchimuzzi, a Positano presso la sede del’Hotel “Maricanto”, ha sottoposto a sequestro due locali assentiti ad uso deposito a livello più basso della struttura, in difformità dal permesso di costruire e senza le prescritte autorizzazioni in zona vincolata, che alteravano le bellezze naturali del luogo soggetto a speciale protezione. I locali erano attrezzati con sauna e palestra per una differente destinazione d’uso degli stessi e riconducibili ad un’area da destinarsi a centro benessere presso la struttura alberghiera.

La misura cautelare reale eseguita in ottemperanza al decreto di sequestro preventivo è stata emessa dal Gip, dottor Gaetano Sgroia, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, su richiesta del Pm, la dottoressa Marinella Guglielmotti, che ha concordato le risultanze investigative nel merito esperite da l Nucleo Operativo di Polizia Ambientale.

L’attività di polizia giudiziaria si è conclusa oltre che con il sequestro dei locali del valore commerciale quantificabile in circa 350 mila euro, anche con il deferimento all’Autorità Giudiziaria  dei proprietari della struttura ricettiva, del direttore dei lavori e del legale rappresentante della ditta esecutrice dei lavori, tutti responsabili  in concorso tra loro del: reato di cui all’art. 181, co 1/bis del D.Lgs 42/2004 in relazione agli artt. 134, 142 e 146 del medesimo decreto, per aver destinato, in assenza delle prescritte autorizzazioni, due locali ad uso sauna e palestra, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico; reato di cui all’art. 734 del c.p. per aver alterato le bellezze naturali di luoghi soggetti a speciale protezione dell’autorità.