Napoli, arrestati dieci esponenti dell’estrema destra

Le persone finite in manette sono accusate di aver partecipato a scontri di piazza nel capoluogo campano e a numerose aggressioni nei confronti di avversari politici. Sono accusati di banda armata, detenzione e porto illegale di armi e di materiale esplosivo, lesioni a pubblico ufficiale ed attentati incendiari.

L’operazione, scattata nelle province di Napoli, Salerno e Latina, riguarda un’associazione sovversiva riconducibile a esponenti della destra extraparlamentare di Napoli. I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale nei confronti dei maggiori esponenti dell’organizzazione. Sono accusati di aver organizzato e pianificato scontri di piazza nella primavera del 2011 a Napoli.