Allarme siccità nella Sicilia orientale

sicilia orientale

I consiglieri provinciali etnei de La Destra, Giuseppe Mistretta, Enzo D’Agata e Gaetano Distefano, hanno presentato un’interrogazione al commissario della provincia di Catania, Antonella Liotta, sul grave stato di crisi dell’agricoltura etnea per effetto della perdurata siccità. A detta dei consiglieri, in provincia di Catania, nel periodo tra maggio e dicembre, si è registrata una quantità di pioggia pari a circa metà dello scorso anno. Il fenomeno sembra interessare tutta la Sicilia orientale ed è quindi allarme siccità, così risulta anche dai dati del servizio agrometeorologico regionale, Sias.

“In agricoltura vi sono già gravissime ripercussioni, tanto che in pieno inverno, i produttori, che ne hanno disponibilità, stanno eseguendo delle irrigazioni di soccorso negli agrumeti e negli ortaggi in pieno campo, con un notevole aggravio sui costi di produzione, ancora peggio per i seminativi non irrigui, cereali, leguminose da granella e pascoli, la carenza di pioggia rischia di compromettere irreversibilmente le produzioni, a questo, va aggiunta la mancata ricostituzione delle falde irrigue che avrà effetti negativi sulla prossima annata agraria” afferma Giuseppe Mistretta e continua “abbiamo chiesto al commissario Liotta di intervenire presso la regione e il ministero competente, al fine di sollecitare il riconoscimento dello stato di calamità, necessario, affinché i produttori possano accedere alle misure previste dal fondo di solidarietà nazionale, sperando in un provvedimento più riguardoso rispetto a quanto già decretato per i danni dello scorso marzo, cagionati dal ciclone Athos, confidando quindi in un trattamento paritetico tra regioni del meridione e del settentrione, cioè in quanto hanno appena ricevuto i produttori del nord per la siccità subita, cioè la deroga ministeriale sulle produzioni assicurabili, i nostri parlamentari nazionali e regionali, almeno stavolta, facciano valere le nostre ragioni”.