Trento, nuovo look per la palazzina Liberty

Consegnati all’impresa trevigiana Comarella srl di Valdobbiadene i lavori per il restauro della palazzina Liberty in via Alfieri. E’ iniziato giovedì l’allestimento dell’area di cantiere che interesserà la parte di pertinenza della palazzina nel Parco di Piazza Dante, dove è già stata montata una grande gru, e la parte prospiciente all’edificio su via Alfieri dove si è resa necessaria una parziale modifica della viabilità pedonale e ciclabile, tale da consentire l’avvicinamento dei mezzi pesanti previsti. La durata dei lavori è prevista in due anni dalla data di avvio del cantiere. L’importo complessivo è di 2.200.000.

L’edificio denominato “palazzina Liberty”, è un piccolo fabbricato situato al margine orientale del giardino di piazza Dante. Realizzato nel 1920-21 con destinazione “albergo diurno”, si affaccia su via Alfieri con un avancorpo di accesso caratterizzato da un ricco partito decorativo in pietra artificiale. Sul lato opposto vi era originariamente una terrazza con doppia scalinata affacciata sul parco, demolita nel 1936 per realizzare la cucina del “ristorante Savoia”.

Negli anni ’60 la palazzina è stata destinata ai propri uffici da S.I.T. s.p.a e dal 2005 è nella disponibilità del Comune di Trento: l’acquisizione era motivata, da un lato, dalla possibilità di garantire una migliore fruizione pubblica del parco di Piazza Dante e dall’altro dall’opportunità di valorizzare un bene storico da qualche tempo inutilizzato. Conseguentemente, nell’ipotesi di dare all’edificio un utilizzo coerente con la sua destinazione originaria, veniva indetta una gara, finalizzata al recupero dell’immobile e alla successiva gestione delle attività di: ristorante, bar, caffetteria-gelateria e punto vendita di prodotti eno – gastronomici locali.

Nel 2008, preso atto dell’insuccesso della gara di concessione e gestione, l’Amministrazione optava per l’intervento diretto, prevedendo di destinare parte del piano terra della palazzina a bar – gelateria ed i rimanenti locali a scopi istituzionali ed in particolare ad ospitare la “sezione bambini e ragazzi” della Biblioteca comunale, attualmente in via Roma.

La Direzione dei Lavori sarà tenuta dall’arch. Anna Bruschetti, (Servizio Edilizia Pubblica – Comune di Trento) con la assistenza dell’ing. Maurizio Spanò  (Servizio Edilizia Pubblica – Comune di Trento) e il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione del geom. Andrea Dorigatti (libero professionista- Trento).

Il progetto esecutivo di restauro e recupero della palazzina Liberty, di data settembre 2011, è stato redatto dal Servizio Edilizia Pubblica – arch. Giancarlo Conci – per la parte architettonica e dallo studio S.A.B. di Perugia per la parte relativa a strutture, impianti e sicurezza. L’importo complessivo di progetto ammonta ad € 2.200.000 dei quali € 1.657.220,99 per i lavori principali a base d’asta.

L’intervento si inserisce  nel più generale tema del recupero dei giardini di piazza Dante, per i quali è in fase esecutiva un intervento di valorizzazione teso ad aumentarne la fruibilità. Prevede la realizzazione della nuova biblioteca giovanile con due sale di lettura ai piani primo e secondo ed una sala riunioni a piano terra, nell’edificio troverà inoltre posto un bar – gelateria, in ossequio alla originaria natura ricettiva dell’edificio. In sintesi i lavori prevedono:

–  la demolizione del volume seminterrato situato a sud della palazzina, attualmente utilizzato dal Servizio gestione parchi, recuperandone la volumetria e la destinazione nel terrapieno verso via Alfieri e ripristinando in tal modo l’originario fronte sud dell’edificio;

– il mantenimento dell’attuale ingresso principale su via Alfieri e la riproposizione di una nuova scalinata con doppia rampa di accesso al parco sul lato opposto verso ovest. Il raggruppamento degli accessi sbarrierati su un unico cortiletto a sud, adeguato alla quota del piano terra, considerato che il percorso attraverso il parco è l’unico privo di ostacoli, sia per chi proviene dal centro storico che da piazza Dante: da lì sarà possibile accedere direttamente alla sala incontri ed alla bar – gelateria e, tramite un nuovo ascensore ai locali della biblioteca posti ai piani superiori;

– la riorganizzazione degli spazi interni, riproponendo al primo piano l’originario spazio a doppia altezza comprendente una nuova scala d’accesso al piano superiore con in sommità un nuovo lucernario che consenta di implementare l’illuminazione naturale delle due sale di lettura. A piano terra la biblioteca disporrà di una “sala incontri” da 50 posti utilizzabile per attività complementari quali laboratori e approfondimenti tematici, ma anche come sala pubblica, nell’orario di chiusura della biblioteca. E’ inoltre prevista la realizzazione di uno spazio front-office e di un ufficio per il personale, oltre ai bagni ed ai locali di servizio;

– la destinazione ad attività ricettiva di parte del piano terra, con la realizzazione di un locale pubblico adibito a bar – gelateria con ingresso sia da sud che da ovest, in asse con l’area che si prevede di attrezzare per la ricettività esterna, utilizzabile nella bella stagione come appendice esterna del locale;

– il completamento delle sistemazioni esterne con la ridefinizione delle aiuole e dei vialetti, atteso che i lavori di recupero del parco dovrebbero concludersi prima dell’intervento sull’edificio. Si prevede inoltre l’implementazione dell’impianto di illuminazione e del sistema di videosorveglianza;

– Gli impianti tecnici saranno localizzati in corrispondenza del cavedio seminterrato che separa la palazzina da via Alfieri e messi in comunicazione con i vari livelli dell’edificio tramite un cavedio verticale ricavato nel vano che ospita anche l’ascensore. La nuova struttura interna sarà completamente staccata dalle murature perimetrali, in modo da consentire la realizzazione di una controparete interna continua, atta a migliorare le prestazioni termoacustiche dell’involucro edilizio. Si prevede inoltre l’installazione di un impianto di riscaldamento a  pavimento e di un impianto di ricambio aria a totale estrazione, al fine di mitigare gli effetti “dell’inquinamento indoor”.