Napoli, lavori per il centro elettronico nazionale della Polizia di Stato in manette manager e funzionari pubblici

Secondo quanto si apprende quattro ordinanze sono in carcere e quattro agli arresti domiciliari. Gli indagati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione, abuso di ufficio, turbativa d’asta, frode in pubbliche forniture, rivelazione del segreto d’ufficio e falso. L’indagine della Procura di Napoli è quella che riguarda presunte irregolarità nelle procedure di aggiudicazione dei lavori di trasferimento del Cen della Polizia da Roma a Napoli. Tra le aziende coinvolte la Elsag Datamat del gruppo Finmeccanica. Secondo l’accusa, sarebbero state acquistate apparecchiature obsolete e inutilizzabili. Tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare in carcere c’è Mario Mautone, ex provveditore alle Opere pubbliche di Campania e Molise, già condannato a Napoli nel processo per l’appalto Global Service. Ordinanze di custodia notificate anche ai manager di Elsag, Carlo Gualdaroni e Francesco Subbioni. Tra gli arrestati, ai domiciliari, c’è il Prefetto Oscar Fioriolli, fino a qualche anno fa Questore di Napoli. Oltre che per il prefetto Fiorolli, il gip di Napoli ha disposto gli arresti domiciliari anche nei confronti di Guido Nasta, Luigi De Simone e Enrico Intini. La Procura ha chiesto anche l’interdizione dai pubblici uffici per Nicola Izzo e Giovanna Iurati, ex Prefetti di Napoli e l’Aquila. Ora i due dovranno sostenere interrogatorio dinanzi a gip Claudia Picciotti.