Senza l’impegno diretto di Renzi il Pd rischia di non governare

L’asse Bersani – Vendola potrebbe fermarsi al 33%. Una percentuale che non consentirebbe al segretario del Partito Democratico di vincere le elezioni. Addirittura il vincitore delle Primarie potrebbe fare il vice di Monti che potrebbe pesare fino al 25%.

L’ancora di salvezza per Bersani e contro Monti potrebbe venire dal sindaco di Firenze. Il suo impegno diretto nella prossima campagna elettorale potrebbe spostare un po’ di quei voti di centro che ha già dimostrato di saper catturare durante la sua campagna elettorale. E se Bersani gli chiedesse espressamente di dar vita a una lista civica di sostegno alla candidatura del segretario, Renzi potrebbe essere tentato. Non una lista “contro” Bersani, ma una lista civica che consentirebbe a molti moderati di votare la sfumatura più centrista e liberale dell’alleanza fra Pd e Sel.

Il risultato per il Rottamatore potrebbe essere quello di un maggior numero di parlamentari renziani a decidere nei palazzi romani. Se una cinquantina sono quelli già guadagnati in tutta Italia con le primarie e gli accordi sul listino che si stanno intrecciando in questi giorni, altri venti potrebbero arrivare proprio dalla lista civica nel nome di Renzi. E a quel punto il Pd potrebbe puntare ad aggirare il Prof.