Serie bwin, disfatta del Crotone senza attenuanti e sconfitta casalinga della Reggina

Mister Drago non è immune da colpe. Squadra troppo sfilacciata Brutto fine d’anno per Reggina e Crotone. Amaranto sconfitti pesantemente (0-3) dall’Empoli al Granillo con doppietta di Tavano e terzo gol di Maccarrone. Toscani in zona play-off dopo gli ultimi tre punti conquistati. Classifica sotto gli occhi e rendimento evidenziato nel girone d’andata e nella prima giornata di ritorno, per il presidente Lillo Foti è tempo di pensare al potenziamento della squadra per un migliore girone di ritorno.  Il solito cliché esterno del Crotone a proposito del risultato. Ottava sconfitta e gol subiti in abbondanza, undici nelle ultime tre trasferte. Ora per la società si pone il problema di potenziare l’organico in occasione del prossimo calciomercato (apertura ufficiale il due gennaio) per uscire dalla zona play-out e risalire la classifica iniziando dalla ripresa del campionato (ventisei gennaio 2013). I reparti interessati ad un eventuale potenziamento riguardano la difesa, centro campo, attacco e non solo, qualche chiarimento la società lo dovrà fare anche a proposito del tecnico. La squadra appare piuttosto sfilacciata nei collegamenti. La difesa non riesce mai ad arginare le folate degli avversari che si proiettano in avanti e mai riesce ad aver la meglio nel gioco aereo sui calci piazzati. Contro il Brescia sono venuti a galla tutte le anomalie grossolane che il Crotone si sta portando avanti dall’inizio del campionato. Della difesa abbiamo già detto. L’insufficienza del centrocampo è palese quando deve contribuire ad arginare il gioco avversario nella metà campo. Il solo Galardo non può reggere il ritmo dell’intera partita. Attacco a dir poco inesistente. Le poche volte che riescono ad affacciarsi nell’area avversaria sembra che perdono il senso dell’orientamento. Pettinari, Ciano, De Giorgio, vivono di rendita con qualche azione pericolosa che riescono a creare. I tre giocatori non hanno, purtroppo, alternativa. Gli eventuali sostituti si chiamano Falconieri, Torromino, Calil. Tutti e tre in questo campionato stanno dimostrando di non essere idonei alla causa del Crotone. A volte i mali non vengono per nuocere, anche se la classifica è peggiorata, una pesante sconfitta può essere l’inizio della resurrezione se gli errori fino ad ora fatti convinceranno gli addetti ai lavori che vanno eliminati. Per il Brescia è stato fin troppo facile assaporare la gioia della goleada di fine anno al cospetto del Crotone che in campo aveva mandato soltanto le magliette. Senza nulla togliere al valore di Salomon, De Maio, Mitrovic, Corvia, Picci, autori dei cinque gol rispettivamente al 35°, 67°, 68°, 71°, 75°, ed al valore di Caracciolo autore di un ottimo assist di testa per l’autore della prima rete, qualunque squadra avesse giocato contro il Crotone formato Brescia avrebbe vinto e con più gol di scarto. Inutile commentare nel dettaglio l’incontro, si tratterebbe di segnalare una serie di azioni dei locali senza alcuna resistenza da parte degli ospiti. Arrivederci al ventisei gennaio 2013, nell’attesa l’attenzione agli sviluppi del calciomercato sperando in un ulteriore sforzo da parte della società rossoblù per recuperare i punti persi nel girone d’andata e nella prima giornata di ritorno.       Brescia      5 Crotone     0   Marcatore: Salomon 35°, De Maio 67°, Mitrovic 69°, Corvia 72°, Picci 74°   Brescia (4-3-3): Arcari, De Maio, Lasik, Rossi (Saba), Finazzi, Bouy, Budel, Scaglia, Salamon, Caracciolo (Mitrovic), Corvia (Picci). All. Calori   Crotone (4-3-2-1): Caglioni, Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta, Eramo, Maiello (Torromino), Galardo, Pettinari (Calil), Ciano (Falconieri) De Giorgio. All. Drago  Arbitro: Eugenio Abbatista (Molfetta) Assistenti: Marco Citro e Pasquale De Meo Quarto giudice: Diego Bruno Ammoniti: Maiello, Budel, De Giorgio, Scaglia Angoli: 3 a 3 Recupero: 1 e 3 minuti