La Spezia, un dentista per amico

Dal 2009 è in atto il sodalizio fra l’associazione Arkè e il Comune della Spezia per curare i bambini con difficoltà. “Ai medici volontari impegnati nel progetto “Un dentista per amico”, e all’associazione Arkè, che lo ha reso possibile, vanno la mia stima e la mia gratitudine”. Ha dichiarato l’assessore Andrea Stretti.

Dal 2009 – spiega l’assessore Stretti –  i Servizi Sociosanitari del Comune della Spezia si avvalgono del prezioso contributo dei dentisti che collaborano con l’associazione Arkè,  e che prestano cure odontoiatriche gratuite a bambini che provengono da situazioni di difficoltà sociale ed economica.”

Arkè , che ha sede a Chiavari, è nata ufficialmente nel 2007, anno in cui è riconosciuta Onlus, con la missione di aiutare i minori in condizioni di disagio, sia presso strutture protette che nell’ambito di condizioni familiari fragili. Collabora da tempo con i distretti sociosanitari liguri fino a d ottenere, nel 2008, un finanziamento della Regione per il progetto “Un dentista per amico”, progetto che ha appunto l’obiettivo di fornire gratuitamente cure dentistiche ai piccoli pazienti.

Solo nel territorio del Distretto Sociosanitario 18, La Spezia, Lerici, Portovenere,  sono impegnati 80 dentisti: 150 i minori curati fino ad oggi, di cui 20 hanno beneficiato di interventi di ortodonzia, per un giro di prestazioni gratuite stimabili in circa 150.000 euro.

Ad oggi sono 2.500 i minori curati in tutta la regione Liguria e 600 i dentisti coinvolti.

“Sono dati davvero confortanti, in particolare in tempi come questi, – prosegue l’assessore Stretti – in cui le risorse destinate ai servizi socio-sanitari sono sempre più ridotte. L’impegno   e il lavoro dei volontari fa sì che la poltrona del dentista possa essere un diritto accessibile a bambini cui, di fatto, sarebbe precluso. Colgo l’occasione – conclude Andrea Stretti – per fare i miei più sentiti auguri di buon Natale ad Alessandra Crovetto, presidente di Arkè, e a tutti volontari  che prestano il loro importantissimo lavoro in questo encomiabile progetto, con l’augurio ulteriore per un 2013 all’insegna di un percorso comune di solidarietà e tutela della salute ancora più fecondo”.